Favilli segna gol pesanti, Salcedo sa farsi trovare pronto, mentre Colley non ha ancora dimostrato cosa sa fare
Il girone d’andata non è ancora del tutto andato in archivio, ma come da tradizione con l’arrivo del nuovo anno vi proponiamo il nostro pagellone di questa prima parte di campionato.
Dopo la difesa, tocca ora al centrocampo.
SALCEDO: 6,5. Per cause di forza maggiore è stata sbatacchiato su e già tra attacco e trequarti, facendosi sempre trovare pronto. Undici presenze, due assist e un gol il suo bottino tra campionato e Coppa Italia. Non male per un classe 2001. ALL’ERTA.
DI CARMINE: 5,5. Buona volontà e lotta non si discutono, ma nelle poche volte in cui si è reso pericoloso non è mai stato in grado di capitalizzare. Il fatto che ancora non si parli del suo rinnovo potrebbe essere un preludio a un addio a gennaio: vediamo cosa succederà durante questa sessione di mercato… IN PARTENZA?
FAVILLI: 6,5. Diciamo le cose come stanno: quando è arrivato a Verona, i tifosi del Genoa si sono sfregati le mani in quanto ritenevano di essere liberati di un “paracarro” da zero reti in Serie A, il che ha spaventato non poco i supporters gialloblù. Il classe ’97 ha incassato le critiche e, pur con numerosi alti e bassi, ha messo a referto le sue prime due reti in Serie A, entrambe decisive (gol-vittoria contro l’Udinese e gol del momentaneo vantaggio contro la Juventus). Peccato che sotto il punto di vista fisico sia un po’ fragilino, ma non si può certo dire che non abbia dato il proprio contributo alla causa. POCHI (GOL), MA BUONI.
KALINIC: 6. Altro giocatore tormentato dagli infortuni. Peccato: come ha dimostrato quando è riuscito a scendere in campo, la sua esperienza e la sua enorme qualità servono come il pane in questo Hellas. TORNA PRESTO!
COLLEY: 5,5. Il ragazzo ha nelle corde giocate da fuoriclasse, il punto è che raramente lo dimostra. Speriamo che Juric tiri fuori il suo potenziale. DIAMANTE GREZZO.
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