D’Amico continua a non sbagliare un colpo, mentre Juric si lamenta ma continua a trasformare in oro tutto ciò che tocca
Il girone d’andata non è ancora del tutto andato in archivio, ma come da tradizione con l’arrivo del nuovo anno vi proponiamo il nostro pagellone di questa prima parte di campionato.
Dopo aver analizzato il rendimento dei giocatori, ecco il giudizio su tecnico e direttore sportivo.
JURIC: 9. In estate ha perso buona parte dei propri top player, rimpiazzati da tanti buoni prospetti: lui, pur borbottando un po’, si è rimboccato le maniche e li ha trasformati in giocatori “da Serie A”. Essere in continua emergenza ultimamente lo sta però costringendo troppo spesso a fare le nozze coi fichi secchi, quindi speriamo che ora gli venga concesso qualche rinforzo per poter così arrivare con tranquillità alla fine di questo campionato. A giugno, poi, si parlerà di progetti. FENOMENO.
D’AMICO. 8. L’uomo-ombra gialloblù: di lui si parla sempre troppo poco, ma sono tre anni che ne sbaglia davvero poche. Anche quest’anno ha pescato elementi funzionali al gioco di Juric, riuscendo anche ad acquistarne qualcuno aumentando così il numero di giocatori di proprietà gialloblù. Moriamo dalla voglia di vedere se anche durante questo mercato invernale riuscirà a tirare fuori un coniglio dal cilindro come già fatto l’anno scorso con Borini, un acquisto a dir poco azzeccato. MEGADIRETTORE GALATTICO.
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Speremo Ben i 40 sono ancora Lontani……..