L’esterno gialloblù, raggiunto dai colleghi de L’Arena, ha toccato diversi temi interessanti
Il 2021, l’anno nuovo e non solo: sono parecchi gli argomenti toccati da Darko Lazovic durante la lunga intervista concessa ai colleghi de L’Arena e comparsa sull’edizione odierna del quotidiano.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciato dall’esterno gialloblù ai microfoni del quotidiano cittadino.
IL 2021. «Quest’ultimo è stato un buon anno per il gruppo: prima abbiamo raggiunto la salvezza con ampio anticipo e ora abbiamo chiuse bene il girone d’andata. A livello personale credo invece che avrei potuto fare di più, ma spero di rifarmi da giovedì in poi».
I COMPAGNI DI SQUADRA. «Faraoni corre più di me, Casale è un ottimo giovane. Zaccagni-Caprari? Con Mattia avevo un ottimo rapporto e si vedeva anche in campo, ma ormai ha intrapreso una nuova avventura. Gianluca è fortissimo e forse a Verona ha trovato maggior continuità. Spero segni tanti e mi regali anche un assist. Non so chi sarà il miglior giocatore del 2022, diciamo che sarà la squadra: siamo un gruppo unito e quando raggiungiamo un obiettivo è merito di tutti».
GLI ALLENATORI. «In questi giorni non ho sentito Juric, ma abbiamo chiacchierato un po’ dopo Torino-Verona. Un regalo a Tudor? Volevamo battere la Fiorentina, ma non ce l’abbiamo fatta».
L’ANNO NUOVO. «Ora ci aspettano Spezia, Salernitana, Sassuolo e Bologna, quattro squadre alla nostra portata contro le quali possiamo fare tanti punti. Il nostro obiettivo è la salvezza, quindi meglio cominciare subito a fare risultato».