I gialloblù cadono per 1-0 contro gli uomini di D’Aversa nella quinta amichevole della stagione
Termina 1-0 in favore della Sampdoria la quinta amichevole estiva dei gialloblù allo stadio Fortunati di Pavia, match deciso dal gol messo a segno da Murillo al 46′ del primo tempo. Gialloblù pericolosi sin dai primi minuti con Barak che si propone a più riprese tra le linee avversarie e soprattutto Kalinic, che al 26’, su imbucata dello stesso Barak, entra in area e calcia a botta sicura trovando l’intervento di Audero.
Nonostante le ripetute offensive del Verona, sullo scadere della prima frazione è la Sampdoria a portarsi in vantaggio: sul primo corner battuto dai blucerchiati Murillo stacca di testa nel cuore dell’area siglando l’1-0.
Durante la ripresa la Sampdoria si rende pericolosa con un paio di conclusioni da parte di Gabbiadini, entrambe al limite dell’area ed entrambe a spegnersi sul fondo. Alla mezz’ora Hongla serve perfettamente Lazovic in verticale, col numero 8 che a sua volta cerca il cross decisivo nel cuore dell’area per poi trovare la deviazione in angolo di Murillo. Nel finale è Ragusa a rendersi pericoloso con un inserimento sul secondo palo, in seguito al servizio di Bessa, senza però trovare la deviazione decisiva a rete.
SAMPDORIA: Audero, Depaoli, Murillo, Chabot, Augello (dal 31′ st Murru), Candreva, Thorsby, Askildsen, Verre (dal 44′ pt Caprari), Gabbiadini (dal 43′ st Leris), Quagliarella (dal 43′ st Torregrossa)
A disposizione: Ravaglia, Falcone, Ferrari, Rocha, Yepes Laut, La Gumina, Trimboli
All.: Roberto D’Aversa
HELLAS VERONA: Pandur (dal 30′ st Berardi), Dawidowicz, Günter, Ceccherini (dal 24′ st Magnani), Casale (dal 24′ st Hongla), Tameze (dal 24′ st Bessa), Veloso (dal 30′ st Turra), Lazovic, Barak (dal 1′ st Cancellieri), Zaccagni (dal 35′ st Ragusa), Kalinic (dal 24′ st Di Carmine)
A disposizione: Borghetto, Amione, Çetin, Terracciano, Coppola
All.: Eusebio Di Francesco
squadra e allenatore veramente…MOLLI. Qualcun o deve capire che per fare gol bisogna tirare verso quella “cosa”formata da 2 pali e una traversa che si chiama porta…cercando di evitare l’omino che si chiama portiere😣
Quoto tutto quanto hai scritto. Pur disprezzando Juric come persona, devo dire che la parentesi felice, e fortuita, altro che programmazione ! , è miseramente finita. PS Cancellieri non può giocare, ma che dico, neanche fare la riserva in serie A.