L’esterno serbo si è raccontato durante la chiacchierata odierna con Hellas Channel e i giornalisti
Continuano le interviste “in quota” per i gialloblù: dopo capitan Veloso e Hongla, a parlare quest’oggi è stato Lazovic, il quale incalzato da Hellas Channel e dai giornalisti presenti ha parlato del ritiro, del nuovo allenatore e non solo.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’esterno serbo.
IL RITIRO. «Le prime impressioni sono buone: è arrivato un nuovo allenatore, ora ascolteremo ciò che ci dirà e cercheremo di prepararci per la prossima stagione. Spero di fare il meglio possibile e aiutare la squadra a confermarsi ad alti livelli, anche se sappiamo che non sarà facile. Noi comunque siamo un bel gruppo e sappiamo cosa dobbiamo fare. Io un leader? È il mio terzo anno, ma siamo in tanti a essere qua da parecchio tempo e quindi a disposizione per aiutare i nuovi ad ambientarsi».
IL GRUPPO. «Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire subito un bel gruppo perché è quella la nostra forza. Da chi mi aspetto qualcosa di importante? Non voglio fare nomi o mettere pressioni sui miei compagni. Noi dobbiamo puntare sull’insieme perché è da lì che poi ».
IL RINNOVO. «Quando sono arrivato a Verona ho subito detto che mi piace stare a lungo nelle società in cui vado, così come era stato al Genoa (quattro stagioni al Grifone per lui, ndr), quindi sono contento di aver rinnovato. Qui sto bene, abbiamo disputato due buone stagione e spero di continuare ad aiutare questo club».
DI FRANCESCO. «Sarà il mister a decidere come giocheremo, quindi noi dovremo essere a disposizione per giocare in qualsiasi ruolo e cercare di ascoltarlo perché è un buon allenatore e da lui possiamo solo imparare. Il modulo? Al momento stiamo lavorando con i tre dietro, ma vedremo come andrà».
LA STAGIONE. «Ogni anno è sempre più difficile ripetersi: nelle ultime due stagioni abbiamo fatto bene, ma ormai il passato è passato e quindi noi dobbiamo solo guardare avanti per cercare di portare a casa buoni risultati. Questo gruppo se lo merita e spero che riusciremo nel nostro intento. Il prossimo campionato? Non saprei, il mercato è ancora abbastanza fermo e dopo il Covid non ci sono più tanti soldi in giro e quindi la situazione è molto particolare. Noi comunque dobbiamo guardare a noi stessi per cominciare a prepararsi al meglio».
LA NAZIONALE. «Stojkovic è stato uno dei più forti calciatori serbi di sempre e l’ho incontrato anche a Verona, dove lui peraltro ha giocato. È un piacere avere un CT come lui».
EURO 2020. «L’Italia ha disputato un buonissimo campionato Europeo ed è probabilmente l’unica Nazionale che dall’inizio alla fine ha sempre giocato bene. Sono contento che abbia vinto anche perché sono qui da tanti anni. Il giocatore che più mi ha impressionato? Chiesa».
Sì sì vedremo a matta campionato ??