L’ex portiere del Napoli, veronese di adozione, continua nella sua ricerca di un “punto di contatto” tra la tifoseria del Verona e quella partenopea
Sono passati ormai più di otto mesi da quando Claudio Bandoni, ex portiere del Napoli ma molto legato a Verona (città in cui ha trovato moglie), si presentò al San Paolo dopo essere partito, un paio di settimane prima, da Piazzale Olimpia a bordo della sua bicicletta.
Raggiunto dai colleghi de Il Mattino, l’ex estremo difensore ha parlato di quell’impresa, ma non solo.
Ecco, dunque, le sue principali dichiarazioni:
«Ho sempre avuto la passione per la bicicletta, ma poi ho preferito il calcio.
L’idea della “biciclettata dell’amicizia” mi è venuta parlando con il presidente del Napoli Club di Verona, Gerardo Cervone: volevamo fare qualcosa che desse un po’ nell’occhio e servisse a stemperare un po’ la rivalità tra le due tifoserie. Devo dire che dal punto di vista dei riscontri qualcosa c’è stato.
Il mio tour è durato tredici tappe, con una media di circa sessanta chilometri al giorno al giorno, ed è stato meraviglioso anche perché ho ricevuto una grande accoglienza in tutti i Napoli Club che mi hanno ospitato lungo il cammino.
Le porte chiuse? Sarà un vero peccato giocare senza pubblico, perché sarebbe stata l’occasione ideale per stemperare un po’ le tensioni…».
Se succede me taio el pipol
va in bici fin a Napoli da solo?????
mai e poi mai…succederà…forza hellas
Comincia da loro , o da Indigne che quando ha vinto col Pescara contro di noi cantava chi non salta veronese è, proprio lui napoletano doc ????