L’attaccante polacco si è raccontato durante la nuova puntata di “A tu per tu”, la rubrica di Hellas Channel
È uno Stepinski a tutto tondo quello che si è raccontato durante l’ultima puntata di “A tu per tu“, la rubrica di Hellas Channel che permette ai tifosi di conoscere meglio tutti gli aspetti della società del Verona.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dal numero 9 polacco ai microfoni del canale tematico gialloblù.
OBIETTIVI. «Per l’Hellas farò tutto quello che riuscirò a fare. Al momento non so ancora con precisione quanto sarà, ma cerco di dare il massimo e di fare ciò che mi chiede il mister. Poi a fine maggio si potranno fare i conti…».
I DUE GOL. «Sia contro il Toro che contro la SPAL ho segnato di sinistro, mentre io sono destro, quindi in un certo senso sono stati entrambi difficili. Tutti e due però mi hanno regalato una grande emozione. Il mister mi aveva consigliato in settimana di concentrarmi solo sul colpire bene la palla per non mandarla troppo alta, senza guardare la porta perché tanto so dov’è. Sono contento di essere riuscito a seguire il suo consiglio».
JURIC. «Il mister non ha mai la pancia piena, vuole sempre di più e ci stimola sempre. Da inizio stagione stiamo bene o male lavorando sempre allo stesso modo, a prescindere dai risultati: apprezzo molto questo suo modo di fare».
UN GRADITO RITORNO. «Siamo tutti contentissimi che Badu sia riuscito a tornare: la situazione non era facile, ma ci ha dato una grande dimostrazione di volontà. Ora speriamo che riesca a lavorare bene e a trovare un po’ di continuità per darci una mano nei prossimi cinque mesi».
IL REPARTO OFFENSIVO. «A Inizio stagione ci è un po’ mancato il gol, ma adesso siamo riusciti a segnarne parecchi e quindi siamo contenti: certo, sappiamo di dover aiutare la squadra anche in fase difensiva, ma il nostro lavoro è segnare. Al momento abbiamo segnato dieci reti (tre Di Carmine, due Pazzini, Verre e lo stesso Stepinski, uno Salcedo, ndr) e siamo felici di averlo fatto, tuttavia questo è il passato: ora dunque guardiamo avanti. Pazzini? Avere uno come lui è importante non solo per gli attaccanti, ma per tutti: la sua esperienza ci è di grande aiuto».
I TIFOSI DELL’HELLAS. «Ho capito l’importanza di questa piazza dal primo giorno in cui sono arrivato. Mi rendo conto di quanto l’Hellas sia importante per la sua gente, e lo vedo anche dal numero di tifosi presenti sia in casa che in trasferta e dall’entusiasmo con cui ci supportano. Sono speciali e ci aiutano sempre».
IL VERONA SECONDO STEPINSKI. «Questo Hellas fa vedere quanto siano importanti lo spirito di squadra e la forza del gruppo. A inizio stagione si parlava tanto di qualità, ma stiamo dimostrando che qualunque limite può essere superato con la fame di vittoria e il giusto atteggiamento».
