Le dichiarazioni del centrocampista scozzese sulla sua esperienza nel calcio italiano
Liam Henderson, centrocampista dell’Hellas Verona ha parlato della sua esperienza in Italia ai microfoni dell’agenzia France-Press:
NAZIONALE. “Certo che voglio giocare per il mio paese, è enorme per me. Ma non ho avuto alcuna indicazione in questo senso, forse non vogliono prendere il volo per l’Italia per venirmi a vedere, anche se sono solo due ore. Penso che la ragione sia perché gioco in Italia. Se rimango qui per cinque o sei anni, forse posso fare domanda per la cittadinanza italiana e giocare per l’Italia. Se la Scozia non vuole prendermi allora, perché no?”.
SERIE A. “È difficile, il livello è più alto e i nuovi giocatori portati dal nuovo allenatore hanno giocato davvero molto bene. Ci sono due giocatori forti in ogni posizione. Essere il primo giocatore scozzese in più di 30 anni da quando Souness ha giocato in Serie A è qualcosa che rimarrà con me per sempre”.
CALCIO ITALIANO. “Ho colto l’occasione. L’Italia si adatta meglio al mio stile di gioco rispetto alla Scozia. È più tecnico, serve pensare un po’di più qui, non si tratta solo di essere forte, calciare lontano e correre veloce”.
JOE JORDAN. “Ho incontrato Joe Jordan qui l’anno scorso. Era entusiasta del fatto che ci fosse un altro giocatore scozzese a Verona. Per me è stato un po’ surreale perché è una leggenda in Scozia”.
GROSSO E VERONA. “Mi è piaciuto il modo in cui stavo crescendo sotto la sua guida, ed è stata la ragione per la quale ho deciso di trasferirmi a Verona. Naturalmente è una città bellissima, con un grande stadio e un buon centro sportivo. È anche un posto meraviglioso in cui vivere”.
Un po’ più di spazio per questo giocatore.