I fatti risalgono a due anni fa, quando gli ultras partenopei si ritrovarono in città per la sfida contro il Chievo
È iniziato ieri il processo agli ultras napoletani accusati dell’assalto al bar Oro Bianco di Corso Cavour: 35 i presunti colpevoli dell’attacco a uno dei principali punti di ritrovo dei tifosi dell’Hellas, un vero e proprio raid risalente al 5 novembre 2017, giorno in cui in città si disputava la sfida tra il Chievo e la squadra partenopea (l’Hellas quel giorno era impegnato a Cagliari e dentro al locale in quel momento c’erano più che altro famiglie con bambini).
Come riportato dall’edizione odierna de L’Arena, visto l’utilizzo di armi come spranghe (sarebbe spuntato anche un coltello) e la presenza di minori all’interno del bar, l’accusa è quella di danneggiamento aggravato, che (a differenza del danneggiamento semplice) potrebbe dunque portare a conseguenze penali.
Dovrebbe
La legge è uguale per tutti??????
Sicuramente di loro neanche l’ombra solo i suoi avvocati Db Mp PD dc