Il tecnico gialloblù ha presentato la sfida contro i neroverdi ai microfoni dei giornalisti accorsi a Peschiera
Si è da poco conclusa la classica conferenza pre-partita di Ivan Juric, che ai microfoni della sala stampa di Peschiera ha presentato il match in programma domani sera contro il Sassuolo.
Senza perdere troppo tempo, andiamo quindi a vedere le sue principali dichiarazioni.
DICHIARAZIONI POST-NAPOLI. «Le mie dichiarazioni dopo il Napoli sono state dettate dall’adrenalina post-partita che a volte fa brutti scherzi. Mi scuso con i miei attaccanti, sono molto soddisfatto del lavoro che hanno svolto finora e sono sicuro che il gol arriverà presto».
SASSUOLO. «Ci stiamo preparando come sempre, perché finora abbiamo sempre fatto bene, creando tanto contro tutte le squadre che abbiamo affrontato. Il caldo insolito? Non ci disturba, anzi… addirittura riesco ancora a cenare sulla terrazza!».
SCONTRO-SALVEZZA? NO. «Siamo distanti anni luce dal Sassuolo, non possiamo paragonarci a queste squadre sotto vari punti di vista, in primis quello economico. Non credo che domani sarà più facile rispetto alla sfida contro il Napoli, dobbiamo provare a vincere tutte le partite, a prescindere dall’avversario».
SCELTE DI FORMAZIONE. «Domani non ci sarà Veloso, perché è affaticato. Anche Amrabat non si è allenato tanto, ma credo giocherà comunque. Comunque abbiamo tante alternative valide. Tandem Di Carmine-Stepinski? Credo che nessuna squadra in Italia giochi con due attaccanti con le loro caratteristiche là davanti: è una soluzione fattibile, ma solo in determinati momenti».
I SINGOLI. «L’infortunio di Bocchetti è poca cosa: ha bisogno di tempo, come tutti i giocatori che arrivano da campionati meno allenanti. Lazovic sta facendo molto bene in entrambe le fasi: magari finora ha un po’ peccato sotto porta, avrebbe potuto segnare almeno un paio di gol, ma il suo è un lavoro dispendioso. Di Carmine non è ancora al top, ma sta recuperando bene e credo molto in lui. Convocare Sane in prima squadra? Mi piace vedere crescere i giovani, e sia lui che Yeboah sono profili interessanti, ma per il momento è prematuro parlarne».
SI PUÒ DARE DI PIÙ. «Ci sono tante cose che mi stanno piacendo finora, da come affrontiamo le gare alla personalità che ci mettiamo. Preoccupato per i pochi gol? No, sarei preoccupato se non creassimo occasioni, poi è chiaro che si può ancora migliorare».
