Il Verona in Sicilia troverà gli etnei con il dente avvelenato per le decisioni della Lega. Grosso potrebbe schierare da subito i nuovi
Il Verona vola a Catania con un imperativo: vietato sbagliare.
I gialloblù infatti (costretti alla trasferta a causa della contemporaneità della gara tra Chievo e Pescara) non solo si confronteranno con una squadra costruita per affrontare il campionato cadetto ma anche con la rabbia di una società e di una tifoseria che, con ogni probabilità, dovranno ripartire dalla C quando pensavano che il ripescaggio in B fosse una scelta scontata.
Come riporta L’Arena infatti, a decisione della Lega di restringere a 19 squadre il campionato di B – senza sostituire dunque Cesena, Bari e Avellino – ha mandato su tutte le furie gli etnei.
In primis l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, che ha dichiarato: “Qualora dovesse succedere una cosa del genere sarebbe un ‘golpe’ così pacchiano contro le regole e contro la legge – ha detto – È chiaro che noi ci tuteleremo in tutte le sedi, noi perseguiremo in prima persona il commissario Fabbricini, perseguiremo la Figc, chiameremo tutti ad assumersi le proprie responsabilità, perché il blocco dei ripescaggi provoca un danno di milioni e milioni di euro e mutilazioni ai calciatori e alle tifoserie“.
Atmosfera bollente quindi a Catania, e non solo per le condizioni climatiche. Ma l’Hellas non si dovrà far distrarre e cercherà di dare seguito a quanto di buono fatto vedere contro la Juve Stabia.
GLI UOMINI. Come risaputo, Grosso dovrà fare a meno di Lee, convocato per i Giochi Asiatici dalla Nazionale coreana. Oltre a lui non sono stati convocati i partenti Cherubin e Fossati, e Souprayen, che in settimana ha svolto un lavoro differenziato.
Prima convocazione invece per Ragusa e Dawidowicz, che potrebbero essere lanciati da subito nella mischia.
LA FORMAZIONE. Per quanto riguarda formazione e modulo, sempre secondo L’Arena, si dovrebbe ripartire dallo schema che visto contro la Juve Stabia.
Difesa a quattro davanti a Silvestri, con Almici e Crescenzi sulle fasce e Caracciolo e Marrone al centro, oppure Dawidowicz subito nella mischia.
Sulla mediana Henderson e Gustafson davanti al reparto arretrato, mentre Laribi potrebbe giostrare tra centrocampo e attacco.
Davanti Pazzini o Di Carmine terminale offensivo con Matos e Ragusa sulle corsie esterne.
Infatti du peri e tutti a casa
Dai su poche attenuante il catania nn vale un ….. squadra dilettantistica su …. vincere e convincere
Tanto il catania non è tra i ripescati ca..o parlano ??