Due gli episodi che in una partita “normale” avrebbero fatto molto discutere
Un match inutile ai fini della classifica e giocato a basso ritmo ha favorito la direzione arbitrale di Pinzani, il quale tuttavia ha toppato in un un paio di occasioni, la prima piuttosto clamorosa.
Questi i due principali episodi da moviola:
59′ – Matos lanciato a rete viene atterrato dentro l’area da Buffon, che esce goffamente coi piedi: l’arbitro lascia correre. Il rigore appare solare, con l’attaccante gialloblù che aveva nettamente saltato il portierone juventino, il quale lo travolge: sarebbe stato penalty e ammonizione per l’estremo difensore bianconero (l’espulsione sarebbe stata eccessiva in virtù dell’abolizione della cosiddetta “tripla sanzione”).
84′ – Palla in mezzo da angolo, Bearzotti salta in modo scomposto, intercettando con il braccio il colpo di testa di Mandzukic: per Pinzani è rigore per la Juventus. In realtà il penalty appare abbastanza generoso: pur essendo il suo intervento piuttosto scoordinato, il giocatore gialloblù è infatti di spalle rispetto al croato quando questi di testa, da distanza peraltro piuttosto ravvicinata, gli spedisce il pallone sul braccio.
Insomma, due decisioni rivedibili da parte del direttore di gara, probabilmente poco attento vista la scarsa importanza del match, ma che avrebbero lasciato una lunga scia di polemiche dietro di loro se quella di ieri non fosse stata poco più di un’amichevole.
[…] le note dolenti ci sono invece Bearzotti, sfortunato nel toccare col braccio in occasione del (generoso) rigore ospite, e Aarons, il quale, inserito a sorpresa nell’undici titolare, non ha però […]