L’Arena analizza il cammino che i gialloblù dovranno affrontare per raggiungere la salvezza
Per descrivere la situazione di Pecchia e del suo Verona, che lotterà partita dopo partita da qua alla fine della stagione per ottenere una difficilissima salvezza, L’Arena fa affidamento ad una citazione cinematografica.
In particolare al discorso che Tony D’Amato, il coach di football americano interpretato da Al Pacino in Ogni maledetta domenica, fa ai suoi uomini nello spogliatoio. “Ora noi o risorgeremo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta. Siamo all’inferno adesso signori miei, credetemi e possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta…”.
Le ultime due vittorie contro Torino e Chievo, che si uniscono nel 2018 a quella per 4-1 sulla Fiorentina, hanno ridato entusiasmo al gruppo, che ora però si trova a dover fare i conti con altri avversari difficilissimi.
Domani al Bentegodi arrivano i ragazzi terribili di Gasperini, prima della sfida di San Siro contro l’Inter tra due settimane. Dopo un filotto di avversari più ‘abbordabili’: il Benevento per il recupero dell’ottava giornata, poi Cagliari, Bologna, Sassuolo, Genoa e Spal, fino alla sfida con il Milan del 6 maggio.
QUOTA SALVEZZA. L’Arena gioca anche a fare i calcoli, affermando che nelle prossime quattro partite di gialloblù dovrebbero cercare di conquistare almeno cinque punti. Dando per persa soltanto la partita al Meazza contro i nerazzurri di Spalletti, gli uomini di Pecchia potrebbero ottenere un pareggio con Atalanta e Benevento e una vittoria col Cagliari.
A quel punto l’Hellas si ritroverebbe a quota 27 punti, ipotecando un posto per restare in A. Dopo la trasferta di Bologna poi, Romulo e compagni avranno molti matchball in casa tra le mura del Bentegodi: Sassuolo, Spal e Udinese.
I PROTAGONISTI. La salvezza sarebbe davvero un’impresa degna di un film, con Pecchia che ricoprirebbe un po’ il ruolo dell’Al Pacino di Ogni maledetta domenica. Mentre la regia spetterebbe a Fusco, con attori protagonisti nuovi come Vukovic, Petkovic e Matos e ‘vecchi’ come Valoti, Calvano e Caracciolo.
Più che al Pacino, ci vorrebbe, al PACIONE! Magari qualche colletto si farebbe-)
Dai pensiamo alla prossima o meglio quelle che dovremmo giocare in casa assolutamente da vincere
Quanti professori allenatori!! !….
In scarface?!
E una questione di centimetri….
Si come Al Pacino.Uguale.