Lunga intervista rilasciata da Moise Kean al quotidiano L’Arena di oggi. La punta gialloblù, appena diventata maggiorenne, ha risposto alle domande del giornale veronese.
Moise si è raccontato, per far capire che è un ragazzo normale: vive con la mamma e un amico vicino a Peschiera, dove si allena tutti i giorni, studiando per prendere il diploma.
RIFERIMENTI: “Ibrahimovic per la cattiveria, Lukaku per la presenza, Neymar per la tecnica e la velocità“.
CONTRO IL TORINO: “Non mi sono arrabbiato quando l’arbitro ha fermato il mio contropiede. Mi sarei arrabbiato di più se non avessimo vinto“.
MIGLIORARSI: “Guardo sempre a quello che farò, a come migliorare e segnare gol che possano essere utili alla squadra”.
I COMPAGNI: “Vado d’accordissimo con Momo Fares e Aarons”.
NAZIONALE: “Un sogno per tutti, mi piacerebbe vincere il Mondiale“.
VERONA: “Da Torino mi dicono di ascoltare Pecchia, dentro e fuori dal campo. Verona è una grande piazza, voglio solo che l’Hellas si salvi“.
BENEVENTO: “Sarà una partita importante, ma come lo saranno tutte da qui alla fine”.
PECCHIA: “Lo devo ringraziare tantissimo. Con me è severo, ma sento la sua fiducia“.