
Ormai è da una settimana che non si parla d’altro che dei giocatori considerati ormai ‘epurati’ in casa Hellas Verona: Felicioli, Fossati, Heurtaux e Verde. La linea ufficiale indicata dalla società è quella di una scelta tecnica ma, come riportato in precedenza (leggi qui) dai quotidiani, la motivazione reale sarebbe la mancata cessione dei quattro.
Ora però che si fa? La società sarebbe indispettita dal rifiuto di alcuni, più in generale dalla mancata cessione di questi giocatori che avrebbero ulteriormente alleggerito il monte ingaggi gialloblù.
Tenere fuori i quattro? Si potrebbe fare, di sicuro il Verona ne ha il diritto, ma sarebbe francamente una mossa poco vantaggiosa. L’ideale per tutti, a questo punto, sarebbe trovare una soluzione quanto più intelligente possibile: il reintegro.
In particolare, se Felicioli fino ad ora ha giocato molto poco, ed Heurtaux certo non ha convinto per le ‘granitiche’ prestazioni, Fossati e Verde potrebbero ancora dare qualcosa di interessante alla causa veronese.
Cerchiamo semplicemente di analizzare il campo: il centrocampo gialloblù, con la partenza di Bruno Zuculini e Franco ancora ‘a mezzo servizio’, non è dei più abbondanti; prima, all’occorrenza, anche Bessa veniva utilizzato da interno, anche se senza convincere particolarmente. In sostanza, esclusi i titolari Buchel, Valoti e Romulo, la coperta è assai corta: Calvano si impegna ma non convince, di conseguenza Fossati potrebbe essere utilissimo.
Poi c’è il discorso Verde: rifiutato il Siviglia, da alcuni tifosi era stato letto come un gesto positivo, l’esclusione contro la Roma, se vogliamo un po’ a sorpresa. Verde è in prestito dalla Roma, che potrebbe non prendere bene un’esclusione fino a fine stagione. Inoltre, questo ragazzo potrebbe essere davvero molto utile: sicuramente sugli esterni ora la competizione non manca con i nuovi arrivi, ma Verde potrebbe trovare il suo spazio. Certo, resta da capire se alla base dell’esclusione non vi siano anche motivazioni differenti dalla semplice ‘scelta tecnica’, e non vi sia qualche colpa del giocatore.
In ogni caso, questa situazione non giova al Verona, che aveva già i suoi grattacapi in precedenza: oltre al brutto rapporto tra ambiente e Pecchia, la classifica non brillante, non serviva proprio anche questo problema. Ma, come tutti i problemi, magari si potrà risolvere.
