Le parole di Gattuso, riportate da La Gazzetta dello Sport, sono funzionali a un ragionamento di crescita di una squadra, certo tanto più sul profilo della cattiveria agonistica, come ripete l’allenatore rossonero, quanto più sotto l’aspetto della tranquillità, una calma necessaria per offrire prestazioni non scalfite da malumori.
“Al Milan auguro tranquillità, quella che permetta di non parlare del caso Donnarumma o dell’UEFA ma di una squadra che fa risultati importanti. Oggi ai problemi pensano Fassone e Mirabelli che a me danno solo un grande sostegno. L’esperienza è faticosa ma con loro io mi sento al sicuro“.
Ed è certamente così, perché se a un allenatore qualsiasi può importare poco del voluntary agreement o della banda Raiola-Donnarumma, se non in chiave mercato, figuratevi a uno come Gattuso, arrivato per traghettare una squadra e non per rimuginare su capricci e bisticci.
“Lo stadio dà loro grande carica ed è la storia che ancora parla e dice che per noi quello è un campo maledetto, io stesso non ho ricordi di grandi partite giocate lì. Sarà difficile, e non è una frase di circostanza”
Così Gattuso analizza invece le sue paure sulla gara di Verona, usando “circostanza” come parola di circostanza. Già perché, aldilà dei ricorsi storici, il Milan ha già dimostrato in Coppa la sua manifesta superiorità, con i gialloblù che avranno questa volta a favore un fattore Bentegodi di cui Gattuso ha paura e di cui invece noi abbiamo parlato infelicemente.
“Servirà la fame che ho visto in settimana: qui c’è gente che sta ore al campo, magari per fare un esercizio o vedere un filmato in più. Cutrone che scatta all’ultimo secondo della partita di Coppa deve essere la fotografia della nostra squadra. Così come Borini o lo stesso Bonucci che è un martello spettacolare”
Vuole la fame dei più grintosi nella cilindrata e nei cavalli della sua macchina rossonera, che a partire dalla Coppa, di cui la prossima sfida al Verona dev’essere una “fotografia“, dovrà percorrere il circuito più in fretta di altre sperando in obiettivi accettabili.
Un ‘altro fenomeno uscito dalla ‘ scuola Allenatori’ di Coverciano. Tanto incapace quanto il Nostro.
Che furbo… così ha dato la scusa ai giocatori per giocare male…. ahahahah ???
e vai
Peccatto i 2 punti di ferrara e 2 sconfitte in. Casa
Mo di gioca sempre. Cosi
Forza ragazzi
Pecchia tienili sempre in tensioni
Si. Vola
La fatal Verona??
Ehhhh si…hai ragione!!!?
Ocio alla maledizione del Bentegodi