Il tecnico gialloblù, in vista della sfida contro il Sassuolo, ha risposto alle domande dei giornalisti attraverso i microfoni di Hellas Channel
Manca oramai sempre meno alla sfida del Mapei Stadium tra il Sassuolo padrone di casa e l’Hellas Verona, match in programma domenica alle ore 19.30.
In vista della trasferta di Reggio Emilia, mister Ivan Juric ha risposto alle domande dei giornalisti recapitategli da Hellas Channel: di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
UN GIRONE FA. «Rispetto alla gara di andata sono cambiate molte cose: il Sassuolo resta una grande squadra con un bel palleggio e grandissimi giocatori, ma noi siamo cresciuti molto. Domenica servirà una gara perfetta, e spero di vedere altri passi avanti per quanto riguarda la condizione fisica».
IL NAPOLI. «Contro il Napoli abbiamo corso tantissimo e la nostra tenuta è stata semplicemente eccezionale. Poi il risultato non è arrivato, ma la squadra ha fatto tutto ciò che doveva fare. Vorrei dire che il primo gol che abbiamo preso è arrivato anche colpa mia: non avevo considerato come pericolosa quella zona dell’area…».
L’OBIETTIVO. «Per salvarci ci mancano due punti: vincendo o comunque facendo risultato a Sassuolo direi che potremmo considerare l’obiettivo come raggiunto».
I CINQUE CAMBI. «Contro il Napoli ho usato i cinque cambi, andando un po’ contro quanto avevo detto durante la scorsa conferenza. Diciamo che per questo finale di stagione possono anche andarmi bene, dopo no».
LE SCELTE PER IL SASSUOLO. «Non credo che Borini ci sarà a Reggio Emilia, anche se fortunatamente il suo infortunio è molto meno grave del previsto. Stimo molto Pessina, come ho già detto in passato, per il tipo di giocatore che è, ma non so ancora se impiegarlo dall’inizio o a gara in corso. Discorso simile per Günter: è a disposizione, ma non so ancora se giocherà. Chi sostituirà Faraoni? Potrei spostare Lazovic a destra e inserire Dimarco sulla fascia opposta, oppure affidarci ad Adjapong: valuteremo nelle ultime sedute».
EMPEREUR. «A volte mi dispiace che non tutti abbiano lo stesso minutaggio, perché ho un gruppo che si allena sempre al massimo ed Empereur ne è un esempio. Sono davvero contento di averlo visto giocare così nelle ultime due gare: vuol dire molto per me».