L’attaccante della Pink, l’anno scorso in gialloblù, ci ha raccontato in esclusiva la “sua” Verona-Bari

È la più “fresca” ex dell’incontro, ma è anche una delle attaccanti più pericolose della Pink Bari, di cui è la seconda miglior marcatrice con tre reti messe a segno (due delle quali decisive): stiamo ovviamente parlando di Noemi Manno, classe ’98 con un recente passato tra le fila gialloblù.

Dopo avere scambiato con lei due chiacchiere prima della partita d’andata, l’abbiamo nuovamente raggiunta a pochi giorni dalla sfida che sancirà il suo ritorno all’Olivieri: di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva alla numero 10 biancorossa.

Sabato tornerai all’Olivieri: come credi sarà?
«Sicuramente proverò tante emozioni, è normale che sia così: lì mi sono allenata e ho giocato per un anno, dando tutta me stessa sia in campo che fuori. Sono molto affezionata anche alla città, quindi immagino sarà veramente molto speciale».

L’andata fu una partita abbastanza strana: terminò 0-0 ma le occasioni non mancarono…
«È vero, ci furono parecchie occasioni da una parte e dall’altra: alla fine risultò una partita equilibrata e terminò in pareggio. Credo fosse il risultato più giusto per quanto visto in campo».

Cos’è cambiato da quella sfida?
«Da parte nostra c’è sicuramente una concezione diversa della partita: ovviamente anche all’andata volevamo vincerla, ma vedendo la classifica attuale la partita di sabato diventa fondamentale per la nostra salvezza, quindi dobbiamo solamente portare a casa i tre punti. Poi è chiaro che la stessa cosa valga per l’Hellas, un’ottima squadra di cui ho grande rispetto».

Che gara ti aspetti?
«Credo che sarà una bella partita, ma soprattutto un’autentica battaglia, perché appunto entrambe le squadre puntano alla vittoria. In palio ci sono punti pesantissimi, che servono molto sia a noi che al Verona: da parte nostra ce la metteremo tutta, ma sappiamo che non sarà facile».