Karol Swiderski ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni Sport.pl dopo la qualificazione della Polonia agli Europei arrivata grazie alla vittoria contro il Galles, parlando anche dei primi mesi al Verona.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni della punta gialloblù.
L’ARRIVO A GENNAIO. «Ero un po’ in ansia. Il mio agente mi ha detto che sarebbe successo qualcosa di sicuro e poi, circa due o tre giorni prima della fine della finestra di mercato, ha chiamato l’Hellas. Riuscimmo a organizzare tutto e a volare subito in Italia. Sicuramente è una bella esperienza, gioco in uno dei campionati più importanti al mondo e qui è bello mettersi alla prova e crescere. Penso che ogni allenamento e ogni minuto trascorso su un campo di Serie A mi rendano un migliore giocatore».
L’AMBIENTAMENTO. «All’inizio ho parlato con Dawidowicz, ma lui abita a trenta chilometri da Verona, più vicino al centro sportivo, mentre io abito in pieno centro città. Mi sono occupato personalmente dell’appartamento e dell’auto. Duda e Suslov mi hanno aiutato molto perché parlano polacco. Ondrej mi ha anche dato il contatto della persona da cui ha noleggiato l’auto e mi ha anche aiutato con internet, mentre con Tomas ho comprato una TV in centro e l’abbiamo portata per cinquecento metri fino al mio appartamento; sempre lui poi mi ha anche dato i recapiti della signora dell’appartamento. Sono loro grato per tutto questo».
SALVEZZA. «Nel ritiro della Polonia c’erano molte battute e provocazioni sulla corsa alla salvezza. Scherzavamo con Bereszynski (Empoli, ndr), dicendo che ci saremmo visti allo spareggio. Spero comunque che l’Hellas riesca a uscire dalla zona retrocessione. Lascio che siano gli altri a preoccuparsi, anche se non sarà facile visto che ci sono davvero tante squadre in corsa».
FUTURO. «Sarò un giocatore dell’Hellas fino alla fine della stagione e la cosa più importante per me è rimanere in Serie A, non sono concentrato su cosa succederà dopo. Spero che nel finale le mie condizioni siano buone e mi auguro di poter aiutare la squadra. Molto dipenderà anche da quanti altri gol riuscirò a segnare…».
Gin Dobre
Speriamo si confermi a suon di goals
Spero che ti guadagni il posto e che tu possa rimanere anche il prossimo anno