Il Verona ha ripreso a correre in campionato, ma c’è una realtà gialloblù che già da qualche tempo sta raccogliendo ottimi risultati: parliamo dell’Hellas Verona eSports, branca “virtuale” del club attiva su diverse piattaforme e diversi titoli anche non non strettamente legati al calcio.
Per sapere qualcosa in più a riguardo, abbiamo dunque raggiunto Francesco Bovolenta, responsabile del progetto eSports dell’Hellas.
Di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva.
A quattro anni dalla nascita del progetto, a che punto è l’Hellas Verona eSports?
«Se guardiamo indietro al periodo di gennaio-febbraio 2020 e portiamo alla memoria le pietre miliari fissate lungo il percorso, possiamo certamente affermare che siano stati fatti dei passi da gigante nello sviluppo e nell’affinamento delle scelte e del lavoro quotidiano. I frutti delle scelte strategiche, in riferimento particolare ai rapporti con i team eSport e ai professionisti con cui collaboriamo, sono tangibili sia nelle attività proposte che nella comunicazione che veicoliamo. Possiamo dire di essere una realtà in evidenza, unica e innovatrice fra i team eSport di un club di calcio. In questa stagione abbiamo scelto di accelerare su tutti i fronti, attingendo dal meglio che il panorama italiano può offrire, in relazione agli obiettivi che abbiamo, lavorando con due eccellenze del mercato in questione come Outplayed Gaming ed Exeed».
Su quali giochi e piattaforme sono attive le squadre “virtuali” gialloblù?
«Da tre stagioni abbiamo aderito alla partnership che la Lega Serie A ha sottoscritto con EA, il publisher di FC24 e di tutta la “vecchia” collezione di FIFA. In questa stagione abbiamo deciso di lavorare con Exeed, un’organizzazione che ci ha proposto di condividere le identità di entrambi e il miglior roster di cui dispongono. Un’occasione per portare il Verona anche a fare esperienze fuori dai confini nazionali. Parliamo di competizioni giocate su PS5. Oltre alla eSerie A TIM come campionato domestico, parteciperemo anche ai nuovi format targati EA, a partire dall’FC PRO OPEN, che si sta già disputando e che ha visto Obrun e Hollywood, la nostra coppia di pro player e coach, impegnati già il 18 dicembre. D’altro canto, abbiamo mantenuto attivo il rapporto con Outplayed su tutto il fronte degli altri giochi. Insieme a loro, infatti, abbiamo costituito un team di League of Legends, uno di Valorant completamente al femminile e uno di Gran Turismo 7. Parliamo di videogame con un lato competitivo ufficiale che ci permettono di diversificare la nostra proposta e contestualmente mantenere un presidio attivo su community diverse da quelle che seguono il calcio giocato».
Quali sono state le più grandi soddisfazioni di questi ultimi anni?
«Ci siamo approcciati a questo mondo con la volontà di fare i giusti passi, uno alla volta, eppure di recente siamo riusciti a raccogliere anche i primi importanti risultati del nostro lavoro. Dopo qualche difficoltà nella prima parte del 2023, il percorso fatto dal team di League of Legends nel circuito Tormenta+ in questa stagione è stato impressionante: nello split autunnale i ragazzi sono stati impeccabili e hanno portato a casa due trofei consecutivi nelle LAN delle due fiere più importanti del territorio nazionale, Lucca Comics&Games e MilanGamesWeek, chiudendo da imbattuti con un record di ventisei vittorie e zero sconfitte. Sul lato “calcistico” invece, abbiamo sfiorato l’impresa ad aprile scorso, quando il nostro percorso ha subito una battuta d’arresto soltanto nella finalissima che ha poi assegnato il titolo. Un secondo posto che ci ha comunque riempito di orgoglio. La cosa positiva di questo settore è che il punto di partenza è lo stesso per tutti, quindi c’è molto margine per rovesciare quelli che sono i valori in campo: anche una società che nella realtà lotta per la salvezza, in questo contesto può diventare un top club. Sulla carta, ci sono tutti i presupposti per fare molto bene anche quest’anno».
Sappiamo che molti calciatori apprezzano parecchio questo mondo: vedremo magari qualche sfida tra i giocatori gialloblù e quelli degli eSports?
«È vero che molti dei calciatori sono attivi sul fronte videogame, lo fanno spesso per coltivare un’altra passione nei momenti liberi che hanno, sia a casa che fra compagni di squadra. Non è sempre detto che si dedichino a videogiochi calcistici o sportivi in generale, anzi, spesso sono dediti ad altri tipi di game. Qualche sfida potrebbe essere realizzabile, anche se da entrambi i lati gli impegni sono molteplici e non sempre si riesce a conciliare, forse addirittura più per gli impegni che hanno a calendario i pro player e i creator».
Dopo Lucca e la Milan Games Week quali saranno i prossimi eventi salienti per l’HV eSports?
«Sicuramente saremo nelle principali fiere su Verona, da Sport Expo a Model Expo. Abbiamo in agenda alcune attività sul territorio direttamente organizzate da noi, ma prima vi invitiamo a fare il tifo per noi nella competizione a cavallo fra 2023 e 2024, FC PRO OPEN, in cui sono
impegnati i venti player di FC24 più forti al mondo. L’evento si sta tenendo a Londra in una location fantastica come il Troubadour Brent Cross Studios, è possibile seguirlo su Twitch sul canale ufficiale di EA e al momento Obrun è secondo nel girone».
