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ESC. CH – Maietta: “L’anno scorso troppo pessimismo, ora c’è tanto da fare. Su Sogliano…”

L’ex difensore gialloblù ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni

Alla salvezza del Verona credevano in pochi, ma tra questi pochi c’era un tifoso speciale: parliamo di Domenico Maietta, uno dei giocatori più rappresentativi della storia recente dell’Hellas e… un inguaribile ottimista!

Raggiunto dai nostri microfoni, l’ex difensore ci ha dunque parlato della scorsa stagione, ma anche di mercato e del campionato che verrà.

Di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva a “Mimmo”.

Alla fine è arrivata la salvezza. Tu ci avevi sempre creduto
«Sì, e ho avuto ragione. Attorno alla squadra c’era molto pessimismo, ma io non vedevo un distacco impossibile da colmare. Aiutare l’ambiente anche solo con le parole è importante. Io poi sono sempre stato positivissimo: penso per esempio, appena arrivato all’Hellas, dissi che in tre anni saremmo andati in Serie A e così fu. La rosa dell’anno scorso non era qualitativamente superiore alle avversarie, ma i giocatori si sono aggrappati allo “spirito Hellas” e in un modo o nell’altro si sono salvati. Alla fine ciò che conta è il risultato finale».

Che impatto ha avuto Sogliano?
«Sogliano a prima vista è molto rude e pure io ci ho discusso più di qualche volta, però è una persona a cui i giocatori possono affidarsi. Ha portato serietà ed equilibrio, facendo un autentico lavaggio del cervello ai giocatori che sapeva potessero dare di più».

Via Bocchetti e Zaffaroni, arriva Baroni: cosa ne pensi?
«Era giusto cambiare rotta perché seguire le orme di Juric e Tudor con questi calciatori è difficile. L’anno scorso la squadra ha fatto grande fatica a riproporre quel tipo di gioco, subendo tanto e creando poco. L’arrivo di Baroni è un cambio radicale, ma parliamo di un allenatore che ha studiato tanto e che a Lecce ha portato i giusti schemi e la mentalità corretta. Poi è un ex ed è ben visto, il che non guasta. Ci voleva figura così, in casa Verona sembra cambiato il modo di pensare».

Centrocampo da rifare, esterni in bilico, Hien nel mirino di diverse squadre: ti immagini l’ennesima rivoluzione estiva?
«Le tanti voci dio mercato destabilizzano l’ambiente e poi magari non succede nulla. Faraoni, per fare un esempio, sono anni che deve andare via. Forse però adesso è arrivato il momento giusto e in quel caso ci sarebbe da sostituire un giocatore importantissimo. In generale comunque c’è tanto da fare. Sarebbe importante fare come una volta, vale a dire avere un giocatore forte per ogni zona del campo, in modo da costituire così una “spina dorsale” attorno alla quale costruire il resto della squadra».

Nel frattempo sono arrivati Mboula e Saponara…
«Saponara è un giocatore diverso da Verdi, ma dà molta qualità. Al momento però, c’è solo lui con quelle caratteristiche, inoltre avrebbe bisogno di un bomber al suo fianco: noi avevamo Cacia in Serie B e Toni e in Serie A… Ho visto Mboula, sembra abbia dei bei colpi, ma parliamo sempre di calcio d’agosto. Io comunque spero che segni trenta gol, anche se credo servirà anche a lui un ricambio».

Chiudiamo con i consigli per gli acquisti: quale giocatore ti piacerebbe o ti sarebbe piaciuto vedere al Verona quest’anno?
«Credo che Baldanzi al fianco di Saponara potrebbe fare disastri, ma il ragazzo è cercato da diverse grandi squadre. Un altro giocatore che ho visto crescere e che mi sarebbe piaciuto vedere all’Hellas è Mattia Viti (terzino di recente passato al Sassuolo, ndr), ragazzo di prospettiva e qualità. È veloce, sveglio, bravo con i piedi, forte fisicamente e sa impostare. Insomma, è un giocatore completo che farebbe comodo a chiunque».

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Roberto
Roberto
8 mesi fa

Caro Mimmo finita la partita a Empoli Sean ha detto che è obbligato a vendere , interessante potrebbe voler dire che setti in procinto di venderne ad un fondo americano daltronde vendendo gli unici che hanno mercato doig ngonge hien montipo ha spedito in turchia cecco gunter lasagna e già venduto sulemana ruegg kallon prazelicz rimaremmo con 6 giovani primavera altri 6 in prestito davidone coppola berardi terraciano cabal duda diuric in scadenza contratto.

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8 mesi fa

L’anno scorso troppo strasi altro che troppo pessimismo

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8 mesi fa

Quest’anno invece un ottimismo da paura….

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8 mesi fa

però dargli in mano dei giocatori da poter lavorare sarebbe utile. così si inverte poco. speriamo in Sogliano..e avanti col sperar

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8 mesi fa

Senza giocatori si può far ben poco

Michele
Michele
8 mesi fa

Grande Mimmo, immenso cuore gialloblù 💛💙

Granco
Granco
8 mesi fa

Viti diventerà un fenomeno…ma a Nizza è stato un disastro.

Roberto
Roberto
8 mesi fa

Quest’anno invece TANTO OTTIMISMO…..

H/=\V
H/=\V
8 mesi fa
Reply to  Roberto

Il tafazismo è una delle filosofie del tifoso veronese. Va sempre e comunque tutto mal.. A prescindere

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