Il presidente Setti ha commentato a Hellas Channel il raggiungimento dell’accordo
Il Verona cambia sponsor tecnico: come comunicato dal club, a partire dalla prossima stagione Joma subentrerà a Macron.
Questa la nota ufficiale:
«Verona – Prende il via oggi, sabato 1° luglio 2023, una nuova era nella storia degli sponsor tecnici gialloblù: per le prossime stagioni sportive sarà infatti Joma Sport il nuovo Technical Partner del Club.
Joma, azienda fondata in Spagna da Fructuoso Lopez nel 1965, è tra i dieci marchi di materiale sportivo più importanti in al mondo, ed è presente in centodieci Paesi con otto filiali sparse in quattro continenti. Fra i leader nella galassia delle sponsorizzazioni sportive, è partner di oltre trecento squadre in tutto il mondo tra club e Nazionali.
Anche da queste importanti cifre nasce una partnership di ampio respiro, quella che da oggi lega la squadra di Verona a Joma, e che vedrà il Club e il brand sportivo ideare e realizzare tutti i materiali tecnici utilizzati dalla prima squadra maschile e femminile a tutto il settore giovanile.
Ma soprattutto, ovviamente, da queste due realtà saranno svelate, di stagione in stagione e già a partire dalle prossime settimane, i kit gara e le maglie che saranno indossate dai gialloblù su ogni campo d’Italia e, per la quinta stagione consecutiva, in Serie A TIM.
Ma non solo, perché con Joma Sport prenderà vita, nella prossima settimana, anche un Hellas Store Arena completamente rinnovato, ricco di prodotti ufficiali e novità pensate per i tifosi gialloblù».
Ecco invece il commento di Maurizio Setti:
«Finalmente è ufficiale, Joma sarà il nostro sponsor tecnico per i prossimi anni e di questo siamo molto onorati. Abbiamo optato per un partner di prestigio e famoso nel mondo.
Siamo assolutamente allineati sull’idea di sviluppare assieme progetti dedicati ai nostri tifosi e a Verona, una città importante con un ampio respiro internazionale.
Come sempre, quando partiamo con una nuova avventura ci mettiamo un entusiasmo particolare, speriamo sia lunga, duratura e vincente».
Tutto è meglio di Macron