Intervista al presidente del club argentino dopo la visita degli scorsi giorni alla sede dell’Hellas
Dal 2021 l’Hellas Verona ha siglato un accordo di affiliazione con lo Sportivo Italiano, società argentina di quarta divisione. Nei giorni scorsi, il presidente del club di Ciudad Evita, Hector Antonio Amerise, ha fatto visita alla sede della società gialloblù.
Per commentare l’incontro e conoscere le ultime novità, CalcioHellas.it ha dunque deciso di contattarlo. Di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva.
Com’è andato l’incontro con il Verona?
«È stata una visita importante. In Argentina la maggior parte dei nostri tifosi hanno origini italiane e aver creato un vincolo con un club italiano così importante come l’Hellas è un orgoglio. Avevamo ricevuto anche altre proposte, ma quella più convincente per le nostre ambizioni è stata quella del Verona. Speriamo che questo rapporto possa crescere nei prossimi anni e di poter viaggiare due volte l’anno in Italia. A settembre credo che potremmo invitare una delegazione gialloblù in Argentina».
Il primo accordo è stato siglato nel 2021: quali novità ci sono?
«Stiamo sviluppando l’Academy Hellas Verona con trenta ragazzi che si allenano ogni settimana. Ora abbiamo raggiunto un accordo con l’agenzia Gol Management Group di Matthew Americo Sady-Kennedy che finanzierà la pensione e altri campi che ci potranno aiutare a portare nuovi giovani dai dieci ai diciotto da altre città e dall’estero. Per questo abbiamo deciso col Verona che ci saranno delle prove di una settimana in cui porteremo i nostri giovani in Italia. Noi formiamo i giovani, poi l’Hellas avrà la precedenza sugli altri club».
A proposito di argentini, contro il Sassuolo ha segnato Gaich…
«Ero allo stadio e il suo gol mi ha fatto molto piacere. Con la dirigenza del Verona abbiamo parlato anche di una grande promessa del nostro club,Valentin Robaldo, e siamo rimasti d’accordo che lo terranno d’occhio per la prossima stagione. È un attaccante di ventidue anni, interessa ad alcuni club della Primera Division argentina ma noi lo abbiamo voluto trattenere perché è il nostro goleador e vogliamo ottenere la promozione. Se lo dobbiamo vendere, la nostra priorità è l’Hellas».
Andiamo oltre l’incontro con la dirigenza del Verona: come valuta il presente dei gialloblù?
«Ho parlato con Luca Monese (Responsabile del Progetto Academy, ndr) e altri dirigenti, la situazione è difficile ma ci sono possibilità per uscirne e raggiungere la salvezza che è la cosa più importante. Auguro ai tifosi del Verona di poter restare in Serie A!».
