Il collega di CalcioLecce ci ha presentato il match odierno dal punto di vista giallorosso

Il Verona oggi affronta il Lecce in una gara decisamente importante, ma come arrivano i salentini alla sfida del Bentegodi?

Per capirlo meglio abbiamo raggiunto il collega di CalcioLecce.it Alessio Amato, il quale ci ha presentato la sfida odierna dal punto di vista dei salentini. Di seguito dunque la nostra nuova Penna in Trasferta.

Il Lecce appare in una situazione di classifica tutto sommato agevole: quanto conta per questa partita per i giallorossi?
«È una gara importantissima che apre un trittico, completato da Salernitana e Cremonese, che per il Lecce è un vero e proprio esame di maturità. I giallorossi vengono da una serie positiva di sei gare in cui avrebbero anche potuto raccogliere più punti, ma anche per dare valore a quanto fatto devono evitare scivoloni proprio sul più bello».

Che squadra dobbiamo aspettarci al Bentegodi?
«Baroni punterà sulla continuità, anche perché tutto sommato sta avendo delle garanzie fisiche dai suoi titolari. Rispetto alla gara con il Milan l’unica novità dovrebbe essere rappresentata da Gallo al posto di Pezzella sulla sinistra, per il resto la colonna portante è quella delineata già prima della sosta».

A inizio stagione ti saresti aspettato un Verona in zona retrocessione?
«Francamente no, o almeno non così. Certo me l’aspettavo in versione e con uno smalto diversi da quelli visti con Juric e Tudor, anche perché la campagna estiva non mi aveva entusiasmato, ma da qui a deludere così tanto ne passa».

Che partita sarà?
«Per il Verona è una gara importantissima, per il Lecce anche, nonostante il buon margine in classifica sugli scaligeri. Mi aspetto meno spettacolo di quanto visto, per esempio, in Lecce-Milan: vista l’alta posta in palio, penso che le due squadre cercheranno di sfruttare a proprio vantaggio gli episodi».