Il capitano, raggiunto da L’Arena, ha parlato della difficili stagione dell’Hellas Verona
Difficile, ma non impossibile, soprattutto con così tanti punti ancora a disposizione: questo il pensiero di Miguel Veloso sulla corsa salvezza dell’Hellas.
Raggiunto da L’Arena il capitano gialloblù ha infatti parlato del difficile momento del Verona, dimostrando però una certa fiducia in vista della ripresa del campionato.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
FIDUCIA. «Finché ci sono così tanti punti in palio, noi crediamo alla salvezza. È un impresa difficile ma non impossibile, sta a noi fare qualcosa in più. Anche all’inizio del mio primo anno qui ci davano per retrocessi, ma durante le ultime tre stagioni abbiamo stupito tutti. Credo in tutta la squadra, possiamo farcela».
ERRORI E RIMPIANTI. «L’unica partita che abbiamo completamente sbagliato è stata quella contro il Monza, anche se forse contro lo Spezia potevamo gestire meglio. Probabilmente a inizio stagione abbiamo pensato che mantenere la categoria sarebbe stato più agevole, mentre i risultati vanno sempre sudati: dare per scontate certe cose è stato un errore. Giocatori vecchi e logori? Cazzate, l’età non c’entra: io a trentasei anni ho voglia e fame, e sono quelle a contare».
LA RETROCESSIONE. «Se guardo la classifica e penso a un’eventuale retrocessione mi viene da piangere. Non possiamo e non dobbiamo retrocedere, soprattutto per quanto costruito in questi anni».
SOGLIANO E BOCCHETTI. «Con Sogliano c’è un buon rapporto, ci ha riuniti e ci ha detto cosa vuole da noi. È un professionista e ci darà una mano. Bocchetti? Ci confrontiamo, ma non troppo: ora lui è l’allenatore e il rispetto dei ruoli è molto importante».
L’obiettivo è entrare in 11 mastini a Torino e vincere e partita per partita dare tutto
Fora i coioni! Basta parole
Avanti Hellas iniziamo la rimonta con punti, fatti e grandissima determinazione