
Il presidente dell’Hellas presente durante la conferenza di presentazione del nuovo d.s. gialloblù
Presenta alla conferenza stampa di presentazione di Sean Sogliano, il presidente Maurizio Setti si è concesso alle domande della stampa presente.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL RITORNO. «Quando ci siamo lasciati io e Sean ci siamo separati come due fidanzati che si sono lasciati senza spiegazioni: il contratto era finito e avevo altre idee. Sono anni che ci sentiamo e ci vediamo, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto perché ha valori umani importanti».
IL “TRIUMVIRATO”. «Io, Sogliano e Marroccu vogliamo dare continuità e solidità al nostro lavoro. Questa di Sean è una scelta condivisa con Francesco, al quale andrà anche il compito di “gestire” Sean (ride, ndr). L’idea era nata già in estate, quando pensavo a un ampliamento. Una settimana fa ho ricevuto una sua chiamata e mi si è accesa una lampadina, nessun altro avrebbe potuto prendere questo posto anche perché conosco le sue qualità e ho visto che si completa bene con Marroccu».
LA ROSA. «La situazione è strana perché abbiamo una rosa con doppi o tripli per ogni ruolo, ma i fatti dicono che siamo ultimi e quindi dobbiamo rimboccarci le maniche per il bene dell’Hellas Verona».
IL MISTER. «Se dobbiamo giudicare il risultato, il resoconto su Bocchetti è negativo, ma se guardiamo da addetti ai lavori è stato sfortunato sia in campo che per quanto riguarda gli infortuni. Vedendolo allenare, credo possa diventare un grande tecnico. I cinque anni di contratto? Le esperienze passate mi hanno fatto cambiare modalità di pormi con gli allenatori perché».
IL BUDGET. «Ci porremo il problema del budget che ci porremo una volta che Sean si sarà reso conto di cosa serve. A gennaio ci saranno dei correttivi, vogliamo rimanere in Serie A perché la Serie B non è assolutamente nei piani».
