Montipò attento, Günter a proprio agio nel suo ruolo “originario”. Steccano invece Veloso e Hrustic
Un Verona da battaglia e anche un pelo sfortunato cade in casa contro il Milan ma esce comunque a testa altissima: questo, in breva, quanto accaduto questa sera al Bentegodi.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle del match terminato 1-2 in favore dei rossoneri.
MONTIPÒ: 6,5. Non particolarmente impegnato nell’arco dei novanta minuti, ma si fa trovare pronto con alcune ottime parate quando chiamato in causa. Battuto da una sfortunata deviazione di Veloso e da Tonali, ma in entrambi i casi non poteva fare granché.
HIEN: 6. All’inizio Leao lo svernicia, poi gli prende le misure e tutto sommato lo contiene abbastanza bene.
MAGNANI: 6. Leao gli va via in occasione dell’autogol di Veloso, ma per il resto offre una prestazione piuttosto solida. Un buon ritorno in campo dopo l’oblio cioffiano.
GÜNTER: 6,5. Trova un gol fortunoso, ma da braccetto se la cava decisamente bene ed è protagonista di un paio di sortite offensive niente male. Che questo ritorno alle origini gli abbia giovato?
FARAONI: 6. Torna in campo da titolare dopo l’infortunio e tutto sommato non sfigura.
TAMEZE: 6,5. Questo ci sembra un po’ più simile al “Tameze con il sorriso”: corre, si sbatte, si fa vedere in avanti ed esce completamente stremato, forse acciaccato.
VELOSO: 5,5. Non gli diamo colpe sullo sfortunato autogol, però si perde Tonali in occasione del raddoppio milanista. A sua parziale discolpa, era stanchissimo.
DEPAOLI: 6. Molto bene nel primo tempo, quando si fa vedere in avanti. Nella ripresa si gestisce, conscio anche del fatto di non avere cambi.
HRUSTIC: 5. Fa molto poco e regala al Milan il pallone che poi si trasforma nello 0-1 rossonero.
VERDI: 6. Qualche buono spunto. Non è al 100%, ma piano piano sta entrando in forma.
HENRY: 6. Tanto lavoro sporco, si salva.
PICCOLI: 6,5. Entra bene e centra una traversa. Peccato, avrebbe meritato maggior fortuna.
HONGLA: 6. Battaglia in mezzo al campo.
DJURIC: 6. A fine partita la sua maglia è una XXXXXL (per carità, parte da una buona base, però…). Quando c’è da tenere su la palla è una garanzia, se poi Massa gli fischiasse anche qualcosa a favore sarebbe pure meglio.
CABAL: 6. Preso in mezzo in occasione del secondo gol, ma non ci sentiamo di dargli troppe colpe.
KALLON: 5,5. Combina poco o nulla.
BOCCHETTI: 6,5. Un Verona come non si vedeva da tempo: aggressivo, battagliero e pericoloso. Rispolvera Magnani, torna al primo Juric schierando Günter braccetto di sinistra e viene ripagato da una buona prestazione da parte di entrambi. Alla fine cade all’81’ contro i campioni d’Italia dopo aver anche rischiato di passare in vantaggio, ma gli appalusi del Bentegodi dicono più di mille parole.
Montipò 6,5???? Portiere scarsissimo, insicuro, basta tirare in porta che all’80% è gol. Io non lo sopporto fin dal primo anno che è qui. Silvestri al suo confronto era Yashin
Aggiungo solo che diventa un portiere fenomeno solo dopo due goal presi….
Di cosa vogliamo parlare,della sconfitta,Hellas sempre piu in crescita ,perdiamo negli ultimi minuti,dopo aver creato e preso pali.Anche stasera la sfotuna ci penalizza,speriamo che arrivi il momento che sara dalla nostra parte.Forza Verona.
E oltre ai 9 pali colpiti con relativo primato in serie A, pure 7 infortunati più un altro paio in corso di partita; se si girasse anche un attimo la rogna forse si entrerebbe in un loop positivo