Sul campo i punti di distacco sarebbero appena quattro, inoltre c’è da valutare la “falsa partenza” con Di Francesco
Il Verona 2021/2022? Finora ha fatto meno punti di quello dell’anno scorso.
Questo quanto emerge confrontando le classifiche dei due campionati, dalle quali possiamo notare come la squadra di Tudor si trovi a -6 dai trenta punti raggiunti l’anno scorso con Juric.
Le attenuanti, comunque, non mancano: tanto per cominciare, l’anno scorso l’Hellas aveva conquistato una vittoria a tavolino contro la Roma (il famoso “caso Diawara”), mentre il campo aveva decretato un pareggio. Ciò ovviamente porta il gap a ridursi a quattro lunghezze.
A questo dobbiamo inoltre aggiungere la “falsa partenza” con Di Francesco che, di fatto, è “costata” tre giornate al Verona. Se andiamo infatti a prendere in considerazione un confronto ristretto ai due tecnici croati, notiamo come le cose si ribaltino: a fronte della media di 1,47 (prendiamo sempre per buoni i risultati del campo) punti a partita dell’attuale allenatore del Torino, il nuovo allenatore gialloblù ne oppone una di 1,5.
Occhi puntati ora sul girone di ritorno, durante il quale il Gigante di Spalato dovrà assolutamente evitare il “calo post-salvezza” accusato l’anno scorso dal collega e amico Inan.