Il tecnico granata durante la conferenza post-partita ha avuto modo di tornare sul proprio passaggio al Torino
È un Ivan Juric come al solito senza peli sulla lingua quello intervenuto ai microfoni della sala stampa dell’Olimpico nel post partita di Torino–Verona.
Ad attirare l’attenzione non è tuttavia stata l’analisi della partita, bensì la risposta relativa a una domanda sul suo addio al Verona. Interessante, comunque, anche la risposta relativa all’amicizia con Tudor.
Ecco infatti le principali dichiarazioni raccolte da TuttoMercatoWeb:
«Ho lasciato il Verona perché si erano accumulate un po’ di cose. A Verona sono rinato, lì ho anche comprato casa. Sono sincero: sono stato stronzo con il presidente. Non è stata una cosa bella da parte mia, lui mi offriva anche più soldi di Cairo.
Setti ha sofferto tanto nell’ultimo anno e non mi sono comportato bene, ma sentivo dentro che dovevo andare via. Questa è la ragione più grande. Il Torino è una sfida bellissima, ma l’Hellas mi ha dato davvero tanto.
Tudor? La nostra un’amicizia che va avanti dall’infanzia, ci sentiremo nei prossimi giorni. Non potevo immaginare un allenatore migliore per l’Hellas. Sta trasmettendo le sue idee, è una bella cosa vederli giocare così».
E ne sarò sempre convinto
Per me resti sempre un traditore