Il difensore nel pomeriggio si è presentato ai microfoni di via Olanda
Si è da poco conclusa la conferenza di Bosko Sutalo, il quale nel pomeriggio si è presentato ai propri tifosi ai microfoni della sala stampa di via Olanda.
Senza perdere tempo, ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù.
LA POSIZIONE. «Sono un difensore che vuole giocare molto con la palla. Ultimamente ho spesso agito da terzino destro, anche per necessità, ma la mia posizione preferita è sul centro-destra di una difesa a tre».
DIFFERENZE. «All’Atalanta in difesa giocavamo uno-contro-uno, stando bassi, mentre con Di Francesco giochiamo di più la palla e andiamo più in avanti. Non posso esprimere grandi giudizi perché sono qui da poco, ma sia lui che Gasperini sono comunque grandi allenatori».
IL GRUPPO. «A Verona ho trovato una squadra fortissima composta di bravi giocatori e credo che possiamo possiamo giocare bene. Il compagno più forte? Mi aveva impressionato molto Zaccagni, ma ora è andato alla Lazio. In generale comunque sono tutti bravi, ma come detto sono qui da troppo poco tempo per esprimere ulteriori giudizi».
IL CAMPIONATO. «Contro il Bologna sarà una gara importante perché da qui in avanti dovremo cominciare a prendere punti, soprattutto dopo le due sconfitte contro Sassuolo e Inter, entrambe arrivate in modo un po’ stupido. Ora però siamo pronti per le prossime partite»
LO STATO DI FORMA. «Sono reduce da due partite di fila con la Nazionale dopo un po’ di tempo che non giocavo, quindi sono un po’ stanco. Da qui a lunedì però c’è ancora qualche giorno, quindi saprò farmi trovare pronto qualora venissi chiamato in causa».
PERCHÉ IL VERONA. «Ho scelto Verona perché è una bella piazza in cui i giovani giocano. Avevo già avuto offerte per arrivare lo scorso gennaio, ma l’Atalanta aveva deciso di trattenermi. Ho parlato con Pandur e Colley e mi hanno parlato bene di questa società, voglio giocare e crescere qui. Sono in prestito, ma al momento ho in testa solo l’Hellas o voglio aiutare la squadra a rimanere in Serie A».
IL NUMERO. «Ho scelto il 31 perché era quello che avevo agli esordi nell’Osjek, in Croazia. Una volta arrivato all’Atalanta ho preso il 4 perché mi piace molto Sergio Ramos, ma ora ho ripreso il mio vecchio numero perché per me è speciale».
Si dai….
Benvenuto 💛💙
Al posto di Dawidowicz