L’ex gialloblù, raggiunto dal Corriere di Verona, ha parlato dei due centrocampisti oggi in Nazionale
Il Verona? Più di una tappa nella carriera, almeno per quanto riguarda Jorginho e Pessina. Parola di Antonio Di Gennaro, il quale ai microfoni del Corriere di Verona ha parlato dei due ex gialloblù.
Di seguito, infatti, le sue principali dichiarazioni.
L’INSOSTIBUILE. «Jorginho durante gli anni al Verona ha dimostrato di valere molto, facendo poi il definitivo salto di qualità nel Napoli di Sarri. Avrebbe anche potuto perdersi, invece è ripartito per diventare lo straordinario interprete che è. Adesso è insostituibile».
“PES”. «Pessina viene da una grande stagione all’Atalanta, ma chi ha prestato attenzione sa che già al Verona si era dimostrato un calciatore eccellente. È un giocatore che sa occupare più ruoli e li interpreta con uguale efficacia, un ragazzo molto intelligente sia in campo che fuori. L’esperienza all’Hellas è stata fondamentale, Juric ha fatto un lavoro splendido. Titolare con il Belgio? È sicuramente un’idea».
L’ESPERIENZA GIALLOBLÙ. «Sia per Jorginho che per Pessina il Verona ha rappresentato ben più di una semplice tappa della carriera: all’Hellas hanno imparato, sono stati responsabilizzati e hanno fatto vedere di avere personalità. In gialloblù si sono viste quelle qualità che adesso sono evidenti a tutti».
LA NAZIONALE. «Quella contro il Belgio è una partita apertissima. Con l’Austria si è visto un gruppo che sa anche soffrire, stringere i denti e andare a prendersi il risultato. L’avversario è fortissimo, ma l’Italia si presenta alla pari e ha tutte le possibilità per passare il turno».
Ma sto di Gennaro deve proprio parlare ogni giorno? Neanche fosse il Papa…
Dighelo