Le dichiarazioni dell’allenatore croato a margine della sconfitta contro i viola
L’allenatore dell’Hellas Verona, Ivan Juric, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta contro la Fiorentina:
SUPERLEGA. “De Zerbi oggi l’ha spiegato bene: ciò che per noi è calcio, non è questa roba che fanno loro. Non è l’NBA. Il calcio è molto di più, è sentimento. Fare un campionato chiuso, a me non piace. Bisogna gestire meglio i soldi, ormai nel mondo capitalistico è così”.
SCONFITTA. “Ci sono questi momenti nell’arco del campionato. I ragazzi hanno fatto una bellissima prestazione, dominando, tirando molto e creando occasioni nelle quali Dragowski ha parato. Abbiamo concesso poco, ma quel poco ha permesso di prendere 2 gol. L’atteggiamento, il gioco, la cattiveria c’erano. E’ un momento così e dobbiamo accettarlo. C’è molto dispiacere dentro di me per i ragazzi, ma anche molta soddisfazione per l’espressione del gioco. Andiamo avanti. Qualcuno dice che abbiamo mollato, ma la squadra ha fatto una grandissima prestazione”.
RISULTATI. “Bisogna essere realisti. Nel primo tempo abbiamo fatto grande calcio e potevamo stare sul 3-0. Anche contro la Samp era andata così. Contro l’Udinese e il Benevento ci era andata bene all’andata in casa e adesso con questi risultati si equivale. I ragazzi hanno dimostrato che ci sono”.
SCOSSA. “Per me siamo ancora in fase di crescita e conoscenza. Qualcuno ha dato tanto e qualcuno troppo poco. Oggi abbiamo mandato in campo qualche giocatore che non giocava da tempo e ha fatto bene. Io non ero soddisfatto del risultato nemmeno quando vincevamo, però c’erano giudizi positivi, mentre ora ci gira male”.
ULTIMO PASSAGGIO. “Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo fatto bene. Loro si sono salvati due volte sulla linea, poi ha fatto un miracolo il portiere, tutte azioni che ti danno soddisfazione. I giocatori possono migliorare fino a un certo punto, poi però sono i campioni che risolvono le partite quando ci sono squadre chiuse, come ad esempio accade anche all’Atalanta che ha un po’ la nostra filosofia. Oggi Bessa ha fatto buone cose, così come Lasagna, ma non è stato sufficiente. Poi rivedo le immagini e mi chiedo come abbiamo fatto a non segnare. Continueremo a lavorare per migliorare sui tiri e sui passaggi”.
DIFESA. “Abbiamo avuto tante problematiche all’inizio ed eravamo concentrati solo nel fare risultato, poi col tempo siamo migliorati. In questa crescita del gioco non siamo ancora così solidi come vorrei. La strada però è quella di continuare a giocare bene come abbiamo fatto e cercare di non perdere quella cattiveria agonistica. I ragazzi sono carichi per migliorare e diventare una squadra forte”.
Se questa è soddisfacente per lui… Si accontenta di poco…
E’ finita la cattiveria in campo…..
Forse abbiamo stra mollato. Forse è normale dopo un campionato vissuto in emergenza a la salvezza acquisita con largo anticipo, però visto le ultime sette partite non vorrei che le prossime sei diventassro un’agonia. Speriamo che sia Juric che i giocatori si riprendano.
sempre forza Hellas.
Complimenti a tutti per la serietà e l’impegno.
Bene, avanti così!
Ci sono ancora sei partite per fare nuovamente belle figure ed essere richiesti dai top club.
Perché è inutile negarselo, questa è gente di valore nonché ambiziosa e merita di giocare le competizioni internazionali!!!
Applausi!
Questi risultati e il modo con cui sono venuti falsano il campionato. Chiedere al Cagliari. Mi vergogno
Forse non ne hanno proprio più. Buone vacanze