Focus sul giovane talento serbo, sempre più protagonista alla sua seconda stagione in Italia
La nona vittoria consecutiva della Primavera è coincisa con la nona rete stagionale segnata da Bogdan Jocic. Il trequartista serbo ha messo la firma su 2 dei 4 gol realizzati dai gialloblù contro il Monza. 9 in 15 presenze solo in campionato. Cresciuto nella Stella Rossa così come l’amico Ivan Ilic, il classe 2001 sta finalmente mostrando il suo potenziale dopo una prima annata in gialloblù di ambientamento.
Lo scorso anno infatti, prima dell’interruzione del campionato aveva realizzato appena 3 gol in 15 partite. Ad oggi il suo score è addirittura triplicato, nonostante negli ultimi mesi del 2020 fosse stato alle prese con un problemino alla schiena che non gli permetteva di allenarsi al 100%. Tutto risolto, per fortuna. Per quello che è a tutti gli effetti il regista offensivo della squadra di Corrent. La dinamicità del suo gioco e la continuità all’interno della partita sono i due aspetti sui quali lavorare, ma si intravedono ampi margini di miglioramento.
“Ora che gioco più arretrato segno di più perché, arrivando in seconda battuta, spesso i difensori non si accorgono di me”, aveva detto dopo la vittoria sul Pordenone. Una chiave di lettura personale sulla propria crescita a livello realizzativo.
Il Verona se l’è assicurato per 500mila euro e lo ha messo sotto contratto fino a giugno 2023. In patria lo paragonavano a Milinkovic-Savic e mercoledì a Formello contro la Lazio sarà chiamato a dare un’altra prova delle sue qualità, per provare a raggiungere la finale di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo. Oltre ai vari Cancellieri, Amione, Bertini, Yeboah e Udogie, Juric ha un altro talento da monitorare con attenzione.
Da far esordire nelle ultime partite
Mo juric ci porta altri slavi
Stessa classe di Ilic, anzi è di qualche mese più vecchio, solo che lui è in Primavera e l’altro è in serie A e sotto l’attenzione di big club…