Il pilastro rossoblù ha parlato con i colleghi de L’Arena in vista del match in programma stasera tra il Grifone e l’Hellas
Quando si parla di Genoa non si può non parlare di Claudio Onofri, autentica bandiera rossoblù: ecco perché, in vista del match di stasera, i colleghi de L’Arena hanno deciso di parlare proprio con lui.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’ex giocatore e tecnico del Grifone.
IL GENOA. «Il Genoa è completamente trasformato rispetto alla prima parte di stagione ed è quindi una squadra temibile. Ballardini ha portato serenità e ottimismo, inoltre ora i giocatori sanno sempre cosa fare e non rinunciano mai a vincere. I pregi principali? Il gruppo ha qualità e una propria quadratura, ma sa anche soffrire».
IL GRANDE EX. «Juric a Genova è uno stimatissimo ex giocatore, mentre come tecnico ha avuto alti e bassi e si è un po’ perso, incontrando qualche difficoltà. A Verona ha trovato le condizioni ideali per il suo calcio. Quello che sta facendo con l’Hellas è un miracolo: da due anni valorizza giocatori e mantiene la squadra a metà classifica. Ha grandi meriti e credo sia cresciuto molto sotto ogni aspetto. Tensione da ex? Lui è legatissimo all’ambiente».
ATTACCANTI CONTRO. «Su Destro ero un po’ scettico perché nelle ultime stagioni ha sempre fatto fatica, ma ora è una sentenza. Lasagna? Ho una grandissima stima di lui, ha grandi potenzialità e a Verona può fare bene, ma in questo momento tra i due prenderei Destro».
LA PARTITA. «Il Verona fa male soprattutto quando recupera il pallone con il pressing alto, quindi penso che Ballardini prenderà delle contromisure adeguate. La squadra è molto concentrata e tutti sono sintonizzati sull’obiettivo salvezza. Come finisce? I due allenatori prepareranno la sfida nei minimi dettagli perché hanno entrambi grandi conoscenze: potrebbero anche annullarsi a vicenda…».