Il d.s. gialloblù, aggiunto da L’Arena, ha ovviamente parlato soprattutto della finestra invernale di calciomercato

È un Tony D’Amico soddisfatto ma che mantiene un basso profilo quello raggiunto dai colleghi de L’Arena per parlare soprattutto di mercato: il colpo Lasagna è infatti il suo fiore all’occhiello di questa sessione, ma l’arrivo dell’ex Udinese non sembra aver alzato l’asticella degli obiettivi stagionali.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del d.s. gialloblù.

IL MERCATO. «Per fortuna il mercato sta finendo perché non è stato facile. Noi comunque stiamo meglio rispetto a gennaio 2019: l’anno scorso abbiamo venduto Amrabat e Rrahmani mentre quest’anno abbiamo comprato Lasagna e Sturaro, due elementi di valore. Ora abbiamo diciassette giocatori di proprietà, una buona base per il futuro…».

LE POSSIBILI CESSIONI. «Zaccagni e Silvestri oggi sono entrambi giocatori del Verona: si sono messi in mostra così come altri e non so cosa accadrà nei prossimi mesi, però per il momento sono nostri».

LASAGNA. «L’idea Lasagna era già nata la scorsa estate, ma le condizioni non erano mature perché l’Udinese non voleva privarsene e i costi erano elevati, soprattutto in tempi di Covid. Europa? Pensiamo alla salvezza, prima ci arriviamo, meglio è…».

IL MISTER. «Juric sta facendo un grandissimo lavoro e se tanti giocatori hanno fatto bene è gran parte merito suo. Con lui c’è grande sintonia, anche se è normale che ogni tanto ci possano essere delle tensioni: quest’estate per esempio è andato in ritiro con nove giocatori, è normale che fosse preoccupato. Alla fine però abbiamo remato tutti in un’unica direzione e ora siamo qui».

GLI INFORTUNI. «Vieira sta molto meglio e toccando ferro dovrebbe tornare presto. Benassi? Sapevamo delle sue condizioni non ottimali ma pensavamo di recuperarlo per la terza o quarta partita, invece ci sono stati ulteriori problemi al polpaccio. Ora insieme alla Fiorentina stiamo valutando cosa fare».

LA PROSSIMA PARTITA. «Come finisce a Roma? Ve lo dico domenica sera al termine della gara…».