Le dichiarazioni dell’allenatore croato dopo la sconfitta dell’Dall’Ara contro i rossoblù

Ivan Juric, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Bologna:

“Non si può prendere un rigore così, su un taglio. Anche l’anno scorso: sulla seconda palla poi la buttano avanti e noi dovevamo proteggere meglio quella zona. Il Bologna ha meritato. Ha una bella squadra con talenti che rubano gli occhi: noi potevamo pareggiare nel secondo tempo, ma bisogna riconoscere i loro meriti”. 

KALINIC. “Lui se si allena con il gruppo dieci giorni può darci una mano. Io rimango di questa idea. Noi ci aspettiamo tutto e subito, ma non funziona così: sono 3 anni che gioca poco e oggi avrebbe potuto fare gol, ma bisogna avere pazienza. Non solo l’attaccante deve segnare”. 

ERRORE SUL GOL. “L’avevamo preparata con Dimarco che sarebbe dovuto stare più stretto. Sulle ripartenze e negli uno contro uno saremmo dovuti rimanere più stretti. Sono gol che non devi prendere, così è troppo semplice. Ci abbiamo lavorato, ma non siamo stati lucidi e dovevamo fare meglio”.

MERITI E DEMERITI. “È’ stata una partita con poche occasioni, non dovevamo prendere gol perché poi il Bologna si è chiuso bene. Abbiamo avuto qualche palla gol, ma non l’abbiamo sfruttata. In generale la mia sensazione è che loro hanno fatto qualcosa in più. Se pensiamo che a noi manchino le motivazioni siamo fuori strada: abbiamo fatto il massimo, ma non è bastato stavolta”.

TAMEZE. “Lo abbiamo perso ieri quando ha accusato un piccolo fastidio e non l’abbiamo voluto rischiare. Ho messo Lazovic al suo posto che non ci ha mai giocato ma per un fatto di esperienza, insieme a Ilic che secondo me ha fatto una buona partita. Non avevo altre scelte. Non voglio parlare di mercato”.