
L’ex centrocampista gialloblù, ai microfoni di TMW Radio, ha poi parlato anche dell’Hellas di Ivan Juric
Pablito Rossi, ma anche l’Hellas: sono stati questi gli argomenti principali trattati da Beniamino Vignola durante l’ultimo suo intervento a TMW Radio.
Senza perdere tempo, andiamo quindi subito a vedere le principali dichiarazioni dell’ex centrocampista gialloblù.
PABLITO. «Paolo Rossi era normale, sia da giocatore che come persona, e questo era il suo grande pregio. Fisicamente non era paragonabile ai Lukaku o ai De Ligt di ora, ma era scaltro, rapido, intelligente e viveva di attimi. Giocava sull’errore dell’avversario, riuscendo a capire quale fosse il posto giusto nel momento giusto, anticipava la palla: è l’intuito che hanno i grandi attaccanti. I tre gol al Brasile hanno riassunto il Pablito calciatore: al di là del primo, segnato di testa su assist di Cabrini, gli altri due sono reti di astuzia e rapina, soprattutto l’ultimo».
L’HELLAS. «Juric ha portato uno spirito importante al Verona, il suo carattere è anche quello della squadra. Ha poi valorizzato tanti giovani, dando serenità e solidità economica alla Società. Chi è partito è stato rimpiazzato senza troppo clamore da altri giocatori interessanti».
