Il tecnico gialloblù, raggiunto dai microfoni di Hellas Channel, ha presentato la sfida in programma stasera al Sinergy Stadium
Inter già battuta in amichevole? Sì, ma il campionato è un’altra cosa. Questo il pensiero espresso ieri da Matteo Pachera in vista del match in programma stasera al Sinergy Stadium tra il suo Hellas Verona Women e le nerazzurre.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni della vigilia rilasciate dal tecnico gialloblù ai microfoni di Hellas Channel.
LA SETTIMANA. «Il morale della squadra è buono e le ragazze si sono allenate bene come sempre. Durante i primi giorni dopo la sconfitta c’era ancora un po’ di amarezza, ma è giusto che sia così: l’importante, come è avvenuto, è che sul campo e durante gli allenamenti reagiscano positivamente. Ci tengo a ripetere che bisogna saper gestire ogni tipo di situazione ed essere pronti per affrontare la prossima».
L’INTER. «Abbiamo già battuto l’Inter in amichevole, ma il campionato è completamente diverso. Noi sappiamo che dobbiamo affrontare bene la gara come abbiamo fatto prima dell’inizio della Serie A. Loro sono una squadra forte, ma è chiaro che anche noi siamo consapevoli di ciò che possiamo fare».
UN PASSO ALLA VOLTA. «Sinceramente non ho mai pensato a quanti punti avremmo dovuto fare in queste primi impegni. Non è il mio modo di pensare, io guardo solo all’obiettivo da raggiungere. Dobbiamo guadagnarci tutto a lungo termine, ma senza essere sotto pressione per una singola partita, perché questo ci impedirebbe di esprimerci al meglio».
IL GRUPPO. «Sabato con la Florentia sono entrate due giovani come Marchiori e Zoppi: io credo che le ragazze aggregate dalla Primavera possano crescere tantissimo ma anche dare una mano al Verona per ottenere la salvezza. Sabato scorso sono entrate bene in campo, ma non solo loro: tutte le giocatrici che sono subentrate in queste prime due partite si sono comportate bene e hanno contribuito. Per un allenatore questo significa tanto».
LA PARTITA DEL CUORE. «Vedere Zoppi e Mancuso in televisione per la Partita del Cuore è stata una grande emozione per me. Sono sicuro che abbiano vissuto un’esperienza unica, e di questo sono molto felice!».
