
Difficile dare tante sufficienze al termine di una partita finita con un passivo tanto pesante: si salvano Rrahmani, Veloso e Amrabat
È un passivo decisamente pesante quello con cui il Verona esce dal Bentegodi al termine delle sfida con la Lazio, impostasi per 1-5.
Con questa premessa, andiamo a vedere le pagelle dell’incontro.
RADUNOVIC: 5,5. Debutto da incubo ma anche tanta sfortuna per il portierone serbo, beffato da due rigori (uno però provocato da lui), due deviazioni (sulla punizione forse poteva fare di più) e un’autentica magia di Immobile. Alla fine si trova a raccogliere il pallone dal fondo del sacco per ben cinque volte.
RRAHMANI: 6. Un paio di buone chiusure nel primo tempo, poi forse un po’ troppa “morbidezza” in occasione del terzo gol laziale (su cui comunque scivola). Mettiamola così: c’è chi ha giocato peggio di lui.
GÜNTER: 5,5. Sembra sbandare un po’ di più rispetto a Rrahmani. Sfortunata la sua deviazione in occasione del terzo gol ospite.
VELOSO: 6. Discretamente a proprio agio nel ruolo di terzo difensore.
FARAONI: 5. Da un suo erroraccio in disimpegno nasce il gol che taglia le gambe al Verona. In avanti si vede pochino.
AMRABAT: 6,5. Una prova di corsa condita dal primo meritato gol stagionale. Sicuramente uno dei meno peggio.
PESSINA: 5,5. Ci ha abituati benissimo, oggi sembra limitarsi un po’ al “compitino”. Sfortunato quando di schiena devia alle spalle di Radunovic il pallone del vantaggio biancoceleste.
LAZOVIC: 5,5. Una prova generalmente sottotono, con peraltro un rigore procurato, ma alla fine centra anche un palo e regala a Salcedo un cioccolatino che però il numero 29 non scarta. Non è sufficiente, ma non è sicuramente il pegiore.
ZACCAGNI: 5,5. Ha il merito di procurarsi il rigore, ma non si esprime ai suoi standard.
BORINI: 5,5. Qualche fiammata, come la botta da posizione defilata su cui Strakosha deve volare, ma nient’altro.
EYSSERIC: 5. Parte benino, poi sparisce dal campo. Suo l’ingenuo fallo che provoca la pericolosa punizione da cui poi effettivamente nasce il gol del pareggio laziale.
DI CARMINE: 5,5. Non incide.
SALCEDO: 5,5. Si divora il gol del 2-3 che avrebbe potuto riaprire la partita.
DIMARCO: s.v.
STEPINSKI: s.v.
LUCAS: s.v.
JURIC: 5,5. Complice anche una raffica di infortuni falcia-difesa, schiera una “formazione-fantasia” che regge un tempo. Il risultato è certamente pesante, ma va contestualizzato: per l’Hellas, in fondo, era poco più di un’amichevole.
