Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Stepinski: “Adoro Verona. Non dimenticherò mai il boato al gol del 3-3 contro il Torino!”

L’attaccante gialloblù, ospite della rubrica “Distanti ma… comunicanti”, ha parlato della sua esperienza all’Hellas

È Mariusz Stepinski l’ospite dell’edizione odierna di “Distanti ma… comunicanti“, l’ormai celebre rubrica home made di Hellas Channel.

Senza perdere tempo, andiamo quindi subito a vedere le principali dichiarazioni dell’attaccante gialloblù.

LA QUARANTENA. «Ho trascorso questo ultimo periodo in casa con la mia fidanzata. Ho cucinato parecchio, è una cosa che mi piace fare».

VERONA E L’HELLAS. «Amo Verona e qui vivo benissimo, quindi quando c’è stata la possibilità di rimanerci ho voluto subito sfruttarla. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta».

LA STAGIONE E IL FUTURO. «Questo è stato il mio primo anno al Verona: mi sono abituato e ho conosciuto meglio l’ambiente, quindi spero di poter fare meglio a partire da quando torneremo in campo. Obiettivi? Io penso solo a breve termine, quindi il mio obiettivo è la prossima partita».

IL GRUPPO. «Quest’anno abbiamo una squadra forte e uno spogliatoio molto unito: tutte le cose buone che abbiamo fatto derivano dal gruppo che si è creato. È quello il nostro punto di forza!».

QUEL 3-3. «Segnare il gol del pareggio nella rimonta contro il Torino è stato bellissimo: c’era uno stadio caldissimo, era il mio primo gol e non capita tutti i giorni di rimontare uno 0-3, quindi per me ha avuto un sapore davvero speciale. Ricorderò per sempre il boato del Bentegodi!».

IL RUOLO DELL’ATTACCANTE. «Bisogna avere tanta fiducia in sé stessi per fare il mio ruolo, ma mister Juric ci aiuta molto sotto questo aspetto. Ciò che conta per un attaccante è aiutare la squadra e soprattutto fare più gol possibili, perché ovviamente la valutazione di una punta deriva molto da quante reti segna».

L’ESULTANZA. «La mia esultanza l’ha inventata mio fratello: lui gioca in Polonia ed esulta così, quindi bisognerebbe chiedere a lui da cosa deriva…».

LA BENEFICENZA. «In Polonia da anni sostengo un progetto che si occupa di aiutare i bambini che, pur volendo giocare a calcio, non ne hanno la possibilità. Adesso stiamo anche allestendo dei campus in cui possano allenarsi, e sono molto contento di farlo».

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Domani i gialloblù affronteranno, a Roma, i biancocelesti della Lazio...

Il calciomercato e il futuro delle big si prendono le copertine dei maggiori quotidiani sportivi...

I gialloblù furono protagonisti di una prestazione eccezionale, ma un rigore dubbio allo scadere rovinò...

Dal Network

Esordio con un ko per Cannavaro sulla panchina bianconera ...
Il difensore argentino ha parlato della gara di sabato ai microfoni de La Gazzetta dello...
CR7 dovrà essere risarcito della metà della somma ancora non pervenuta...

Altre notizie

Calcio Hellas