L’attaccante delle Women si è raccontata durante una live a cui ha preso parte anche Eddie Salcedo
Serata particolare in casa Hellas: si è infatti da poco conclusa una “doppia live” in cui si sono raccontati i due giovani talenti Eddie Salcedo e Benedetta Glionna.
Per cavalleria, cominciamo dalle signore: ecco quindi le principali dichiarazioni della giovane attaccante delle Women.
LA QUARANTENA. «In questo momento cerco di fare quello che posso, allenandomi in casa e cercando di non uscire. Seguo il programma giornaliero che ci è stato dato e poi, per quanto possibile, cerco di migliorare la mia tecnica».
LE CARATTERISTICHE. «Credo che le mie migliori qualità siano la velocità, l’attacco allo spazio e il dribbling. Devo invece migliorare nell’uso del fisico, perché spesso quando vado in contrasto non riesco a oppormi in modo efficace, ma anche sul colpo di testa e sul sinistro (il “piede debole”, ndr). Ho tanto su cui lavorare…».
LA CALCIATRICE. «Ho iniziato a capire che avrei potuto fare la calciatrice quando sono stata chiamata dalla Juventus: quando me l’hanno detto, ho iniziato a saltellare qua e là!».
IL CALCIO MASCHILE. «Il calcio maschile mi piace e non cambierei nulla, eccezion fatta per quel lato esagerato di alcuni tifosi che poi sfocia in violenza e altri brutti episodi».
LA CALCIATRICE PIÙ FORTE. «Ho giocato con calciatrici davvero molto brave, ma non saprei indicare la più forte. Posso dire che comunque buona parte dell’attuale rosa della Juventus sia veramente forte».
LA NAZIONALE. «Credo che ogni calciatore, almeno una volta nella vita, abbia sognato di poter giocare per la propria Nazionale. Vestire la maglia dell’Italia è un’emozione grandissima, già solo indossarla è indescrivibile e ti toglie il fiato!».