Le dichiarazioni del centravanti gialloblù sul rapporto con i tiri dal dischetto
L’attaccante dell’Hellas Verona, Giampaolo Pazzini, ha parlato a DAZN del suo rapporto con i calci di rigore:
“Per me il rigore è sempre stata una grande occasione da gol. Ho sempre cercato di allenarla. E’ un momento carico di adrenalina,nel quale pensi a tantissime cose. Contano le sensazioni che posso avere, il portiere che mi trovo difronte o magari se ho avuto un precedente con quel portiere. Il rigore per me è un insieme di situazioni che cerco di preparare nel miglior modo possibile. A volte quando arrivi sul dischetto hai già deciso come battere, altre invece dipende magari anche dal Var, perché hai molto più tempo per pensarci. Dipende sempre dalla settimana e dal momento. Ne ho sbagliato solo uno in carriera e ultimamente ci penso a tutte le persone che mi gufano per questa cosa qua. Uno deve cerca sempre di concentrarsi, ma poi per la legge dei grandi numeri prima o poi dovrà succedere, speriamo molto tardi”.
RIGORE SBAGLIATO CON L’UDINESE. “E’ stato il mio primo rigore sbagliato ed era a San Siro all’ultimo minuto, quindi per me è stato molto pesante. Sono scivolato in quell’occasione, mentre Handanovic era rimasto in piedi e probabilmente sarebbe stato gol. Ranieri dopo l’errore mi ha dato grande fiducia, così come i miei compagni. Ho avuto modo di segnare su rigore agli ottavi di Champions anche se poi venimmo eliminati, ma da lì poi sono ripartito”.
PAURA E RIGORE PIU’ IMPORTANTE. “La paura non l’ho mai avuta. Quando sei sul dischetto ci deve essere tensione, non paura. Il rigore più importante è stato quello contro la Juventus, che anche stato l’ultimo. Un altro importante è stato quello contro il Palermo nello spareggio Champions”.
Grande Pazzo ?
Grande sei il nostro faro x sempreeeee
Numero uno pazzo ??