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Pessina, il “pendolare” del centrocampo gialloblù

Che Juric lo schieri in mediana oppure sulla trequarti, il suo lavoro è sempre preziosissimo

Nonostante il gol da tre punti segnato alla seconda giornata, peraltro al debutto, Matteo Pessina quest’anno non è partito coi gradi del titolare, ma grazie a qualità, quantità e duttilità ha rapidamente scalato le gerarchie, diventando uno degli inamovibili di Ivan Juric.

Spesso protagonista in campo, oggi il classe ’97 lo sarà del consueto approfondimento quotidiano di Hellas Channel: di seguito, dunque, la sua scheda.

#32 MATTEO PESSINA
Data di nascita: 
21 aprile 1997
Luogo: Monza
Altezza: 1,87 m
Nazionalità: italiana
Ruolo: centrocampista centrale
Piede preferito: sinistro
Caratteristiche: intelligenza sopra la media
Presenze in Serie A: 36
Presenze Hellas Verona: 24

«È top. Gioca ovunque. Ho pensato anche di metterlo terzo di difesa. Ha un’intelligenza fantastica»
Cit. Ivan Juric

TORNARE AL COLLEGIO
Collegio Villoresi
è il nome del liceo frequentato, in gioventù, da Matteo Pessina. Ne parla con grande trasporto emotivo, perché (è evidente) ci è rimasto molto affezionato. Un monzese che ha giocato nel Monza e da lì, dopo il fallimento della società brianzola, ha iniziato una carriera che in pochi anni lo ha portato in Serie A, a vivere una stagione da protagonista nell’Hellas Verona. Un orgoglio per la città e per quel collegio a cui Matteo è rimasto legatissimo, tanto da andare a far visita alla sede di Merate nell’ottobre del 2019, per festeggiare insieme agli studenti la nomina a preside di un suo ex professore.

COMO, LA SPEZIA E BERGAMO: LA SCALATA
Dopo la prima grande stagione tra i professionisti al Monza, Matteo Pessina vive due esperienze nell’arco di un solo anno a Lecce e a Catania, nelle quali però non trova molto spazio. L’anno seguente arriva la chiamata del Como, dove le presenze, le prestazioni e i gol tornano quelli del periodo monzese, anzi vengono migliorati: 41 presenze in una sola stagione, 9 gol e 5 assist. Nel 2017/18 è dunque lo Spezia a dargli la possibilità di giocare per la prima volta in Serie B. Gli Aquilotti quell’anno arrivano decimi, con Matteo che realizza 2 gol e 3 assist in 38 presenze. L’annata seguente l’Atalanta sarà convinta a tenerlo a Bergamo, qui gioca 5 partite in Europa League, 2 in Coppa Italia e 12 in Serie A.

L’ESORDIO CON IL VERONA
Il 27 agosto viene ufficializzato l’arrivo in gialloblù di Matteo Pessina. Due giorni prima il Verona aveva pareggiato la prima giornata della Serie A 2019/20 per 1-1 contro il Bologna e si stava preparando per la lunga trasferta di Lecce, il 1° di settembre. Pessina, arrivato da appena 4 giorni, viene buttato nella mischia da Ivan Juric al 74′ al posto di Liam Henderson e, al minuto 81′, su un velo di Verre dopo un incursione di Zaccagni, piazza con il sinistro un incredibile gol-vittoria. Difficile, a memoria, ricordare se qualche altro giocatore sia mai riuscito a segnare dopo appena 7′ minuti con addosso la maglia gialloblù.

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4 anni fa

Gladiatore gialloblu ??⚡?

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