Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Toni: “Juve favorita, ma se non segna subito…”

Toni

Il doppio ex di Verona-Juventus, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha presentato la sfida in programma stasera al Bentegodi

Verona e Juventus non sono solo state due squadre di cui ha vestito la maglia durante la sua lunga e prolifica carriera, ma anche, guarda caso, le protagoniste della sua ultimissima partita da professionista, durante la quale ha peraltro segnato con uno splendido cucchiaio su rigore: come tutti voi avrete capito, stiamo ovviamente parlando di Luca Toni.

Il campione del mondo 2006, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha quindi raccontato un po’ di questo “filo rosso” che lo lega a Verona e Torino, introducendo poi la sfida in programma stasera al Bentegodi: di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

8 MAGGIO 2016. «Contro la Juve giocai la mia ultima gara da professionista: dopo quella partita mi sarei messo alle spalle una vita. Non dimenticherò mai l’affetto del Bentegodi, anche perché ero arrivato tra lo scetticismo generale: dicevano che ero vecchio, e invece…».

DOPPIO EX. «A Verona vissi una seconda giovinezza dopo una serie di esperienze negative, tra cui quella alla Juve. Approdai a Torino nel momento sbagliato: la squadra non era certo quella di oggi e io, anche a causa di qualche infortunio, giocai poco. Quando poi arrivò Conte le cose andarono anche peggio: non rientravo nei suoi piani, ma ci sta, è una decisione che un allenatore può prendere. Me ne andai a gennaio (all’Al-Nasr, ndr), senza alcuna polemica».

IL VERONA. «L’Hellas è la rivelazione del campionato: tutti, io compreso, ad agosto la davano per spacciata, invece sta disputando una stagione incredibile. Grande merito va alla Società per aver scelto Juric, un tecnico che sta facendo un lavoro favoloso e che fa pressare e correre la sua squadra dal primo all’ultimo minuto. E poi il Verona ha tanti giocatori interessanti: penso per esempio a Kumbulla, Amrabat, Silvestri e Veloso».

L’AVVERSARIO. «La Juve parte con i favori del pronostico, ma deve stare attenta: dovrà essere in grado di segnare il prima possibile, perché più a lungo la partita resterà incerta, più saranno i rischi. Il Verona in contropiede può essere letale. Ronaldo? È un vero fenomeno, per fermarlo serviranno raddoppi e intensità».

GLI EX COMPAGNI. «Sento spesso Pazzini: lui vorrebbe giocarle tutte, e ha dimostrato di saper ancora fare il proprio mestiere. Fosse per me sarebbe sempre in campo, ma io sono di parte… Buffon è l’ultimo campione del mondo 2006 rimasto in attività e va ammirato: nonostante tutto quello che ha fatto riesce ancora a trovare tantissime motivazioni. Ribery è professionista esemplare, prima di infortunarsi aveva dimostrato di essere ancora un vero leader».

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

…con Ronaldo e Dybala in campo dal primo minuto…non è difficile!!!?…spero di sbagliare!!!?sempre Forza Hellas!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

Sarà dura x l hellas troppo dura…..Massa dura

Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

se te ghe fosse sta ti Luca!..con questi la vensene 3-1alla Grande!!…Palla al centro e Tuti a Casa!!!…????❤️❤️❤️??

Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

Complimenti toni sei stato per noi un vero campione

Articoli correlati

I gialloblù proseguono la preparazione: si avvicina il match contro il Cagliari...
Il programma odierno in casa gialloblù in vista della sfida salvezza contro il Cagliari...

Dal Network

Con Immobile vicino all’addio dopo 8 anni, l’allenatore croato pensa all’argentino ...
Le dichiarazioni del terzino rossoblù in vista della sfida salvezza contro i gialloblù ...
Il dirigente giallorosso, durante la conferenza di presentazione di Luca Gotti, ha parlato anche di...

Altre notizie

Calcio Hellas