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ESC. CH – Sane: “Spero di portare l’Hellas in Primavera 1. Juric? Mi ha detto che se continuo così…”

Il giovane bomber della Primavera si è raccontato in esclusiva ai nostri microfoni alla vigilia della sfida contro il Cagliari

Dodici gol in tredici presenze stagionali: sono numeri pazzeschi quelli fatti finora registrare da Adama Sane con la Primavera del Verona, numeri che non solo hanno permesso alla squadra di Corrent di coltivare sogni di promozione, ma che hanno anche (ovviamente) portato Ivan Juric a drizzare le antenne e a tenerlo in considerazione in ottica prima squadra.

Per conoscere un po’ meglio il bomber gialloblù, lo abbiamo quindi raggiunto prima di un allenamento: di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva al giovane attaccante senegalese.

Partiamo dal principio: ci racconti un po’ la tua storia e come è nata la tua passione per il calcio?
«Ho iniziato in Africa, dove ho giocato per quattro o cinque anni, e poi sono venuto qui in Italia per raggiungere la mia famiglia. Al Verona sono arrivato nel 2014: ho sostenuto un provino e dopo una settimana mi hanno preso. Sono molto contento di giocare qui».

Sappiamo che sei un attaccante, ma dove preferisci giocare? C’è un giocatore a cui ti ispiri?
«Gioco in tutti i ruoli dell’attacco, prima punta ma anche esterno destro o sinistro. Mi piace molto il modo di giocare di Lewandowski e Lacazette».

Dodici gol in tredici presenze stagionali: qual è il segreto di questo rendimento sotto porta? E qual è stato il tuo gol più bello?
«Credo di essere forte nell’uno-contro-uno e in velocità, quindi credo sia questo il mio “segreto”. Per quanto riguarda i gol… beh, sono tutti belli, basta che la palla entri in porta!».

Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione? Quanti gol vuoi segnare?
«L’obiettivo è ovviamente la promozione, spero di aiutare la squadra a tornare in Primavera 1. Non so a quanti gol voglio arrivare, ma spero siano veramente tanti!».

Che allenatore è Corrent? E come ti trovi con i tuoi compagni della Primavera?
«Il mister è molto bravo, ci aiuta e ci dà sempre una mano, in ogni momento: sono molto felice di averlo come allenatore. Con i miei compagni mi trovo molto bene, sono tutti forti e simpatici».

Cosa significa per te i rinnovo di contratto fino al 2022?
«Sono contento del rinnovo con il Verona: sono qui da cinque anni, si può dire che calcisticamente io sia nato qui. Spero di riuscire a debuttare in prima squadra già quest’anno».

Parlando appunto di prima squadra, com’è allenarsi con Juric? E quale giocatore ti ha impressionato di più?
«Quando vado in prima squadra anche il mister mi dà una mano e mi dice di continuare a fare bene, perché quando ci sarà l’occasione mi farà giocare. Devo solo continuare ad allenarmi e aspettare la mia chance. A me piace molto Veloso, anche come persona: in prima squadra sono tutti molto gentili con me, ma lui è quello più simpatico e con cui chiacchiero di più».

Una partenza-sprint, poi quattro partite senza vittoria: cos’è successo prima della vittoria di sabato contro la Cremonese?
«È stato un mese caratterizzato da partite difficili, e giocarne tante (tre su quattro, ndr) fuori casa non ha aiutato. Cerchiamo comunque di non abbatterci e di continuare a migliorarci».

Domani andate a Cagliari a giocare contro una grande squadra: siete pronti?
«Noi siamo sempre pronti: sono convinto che faremo una bella partita, poi alla fine vedremo che risultato riusciremo a portare a casa…».

Chiudiamo con una domanda sul tuo futuro: qual è il tuo sogno nel cassetto?
«Ovviamente spero di riuscire ad arrivare in Serie A e di riuscire a giocare al top».

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