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Salcedo: “Spero di segnare almeno 5 gol quest’anno. Idolo? Neymar”

Le dichiarazioni del giovane attaccante classe 2001 arrivato in prestito dall’Inter in estate

Eddie Salcedo, attaccante dell’Hellas Verona ha parlato a La Gazzetta dello Sport dopo gli impegni con la Nazionale U19 e i primi mesi in gialloblù:

NAZIONALE. “Rappresentare l’Italia è un grandissimo onore, oltre che un privilegio che non tutti i ragazzi della mia età possono avere. Quindi lavoro ogni giorno per tenermela stretta. Mi ricordo le prime chiamate in Under 15. Volevo esserci ma non c’ero mai: ho aspettato tre anni ma alla fine tutto si è risolto. Conservo due maglie, quella dell’esordio e quella del primo gol”.

ESORDIO IN SERIE A.Tutto. Mi chiamò Juric, non me lo aspettavo, non capivo niente. Sfiorai anche il gol: se non ci fosse stata quella parata di Consigli avrei segnato subito. Da sempre aspettavo il primo gol in A: fortunatamente è arrivato contro il Brescia, con la maglia del Verona”.

ESULTANZA.Ne avevo una pronta, ma non ci ho capito niente. Il primo gol non me lo immaginavo, quindi mi sono lasciato andare. È una sorpresa, la vedrete dopo il prossimo gol”.

POPOLARITÀ. “Cerco di tenere i piedi per terra: faccio finta di niente e ragiono come un ragazzo di 18 anni che sta realizzando un sogno. Devo viverla con umiltà”.

JURIC.Mi conosceva già, ho scelto Verona soprattutto per il rapporto che mi lega al mister. Ha creduto in me fin da quando avevo 15 anni. Poi ho scoperto il resto: è tutto bello, la città, la squadra, la tifoseria”.

IDOLO.Ho avuto un’ossessione per Neymar. Mi piacerebbe essere come lui, magari meglio (ride, ndr)”.

ESPOSITO.Spero possa continuare così, perché è veramente forte. Mi auguro che possa realizzare
tutti i suoi sogni”.

SOGNI. “Tanti, cercheremo di realizzarli tutti. Il primo? Giocare un Mondiale con la Nazionale“.

OBIETTIVI. “La salvezza con il Verona. Personalmente, spero di arrivare almeno a cinque gol”.

FUORI DAL CAMPO. “Un ragazzo semplice, che non esce molto di casa. La mia famiglia è rimasta a Genova, ogni tanto vengono a trovarmi i miei genitori. E con mio padre ristabiliamo la vecchia abitudine di giocare alla Playstation: quando ero bambino mi massacrava, ora sono io a massacrare lui. Non cucino, preferisco andare al ristorante dove spesso vanno i miei compagni. Cucinare, fare le faccende di casa è difficile. Sono molto pigro, spesso viene mia madre e ci pensa lei”.

TATUAGGI. “Tanti, sono una mia passione. Il braccio destro è pieno: molti di questi sono dedicati alla mia
famiglia. Siamo cinque fratelli: uno vive in Colombia, una studia a Washington DC, io e altri due invece siamo in Italia”.

MESSAGGI RICEVUTI.Non me ne viene in mente uno in particolare, ma tutti mi ripetono spesso che sono orgogliosi di me e dei sacrifici che abbiamo fatto. Perché non li ho
fatti solo io, li abbiamo fatti tutti”.

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4 anni fa

Speremo de più.. 5 li faranno stepinski e di carmine insieme .. forse

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4 anni fa

Solo???? Ti ho comprato al Fanta, vedi di muovere il c. e buttarla dentro!!!!!

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4 anni fa

Meio se te segni de più! E lassa star neymar….le un mona.

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4 anni fa

Ne fai di più guerriero ????????

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