L’ex ala gialloblù, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha parlato del Verona di Juric
Il terzo (dopo Galderisi e Volpati) a parlare dell’Hellas di Juric è stato Pierino Fanna, il quale ha collegato una delle “massime” di Bagnoli al Verona odierno: di seguito, infatti, le sue principali dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport.
DA BAGNOLI A JURIC. «Bagnoli ha sempre detto che il singolo rende bene in un collettivo che funziona, e credo che il Verona di Juric sia un’ulteriore dimostrazione della veridicità di quelle parole. Quando le cose vanno così bene il riconoscimento va per forza di cose all’allenatore».
NON SI MOLLA MAI. «Il Verona e chi lo segue hanno finalmente delle gratificazioni: si gioca a testa alta, senza paura, e i tifosi amano questo tipo di atteggiamento. Certo, poi si può perdere, ma senza mai mollare e senza mai dare la sensazione di essersi arresi».
I SINGOLI. «Chiaramente c’è chi spicca: penso per esempio a Rrahmani, Amrabat, e Veloso, ma anche Faraoni, un esterno come piace a me, che corre e che va al tiro».