Buone prestazioni dei “soliti” Rrahmani e Amrabat, mentre Zaccagni (ma non solo lui) sembra avere un gran bisogno di rifiatare
Un buon punto: potremmo definire così il bottino portato a casa dall’Hellas al termine di una partita giocata più che altro nella sua seconda metà dagli uomini di Juric, autori di una prestazione caratterizzata da alti e bassi.
Di seguito infatti le nostre valutazioni sull’incontro.
SILVESTRI: 6. Il pallone messo in mezzo da Castro e il movimento di Joao Pedro avrebbero mandato fuori tempo quasi chiunque, però un po’ più di coraggio e un’uscita avrebbero potuto evitare il gol. Si rifà comunque con un paio di buone parate.
RRAHMANI: 6,5. Solita partita di sostanza per il centrale gialloblù, che come sempre si permette anche il lusso di pericolose sortite offensive.
DAWIDOWICZ: 6. Joao Pedro gli scappa alle spalle sull’1-0, però nell’occasione è un po’ tutto il reparto a “saltare”. Per il resto partita tutto sommato attenta, e nel primo tempo va anche vicino alla rete: propendiamo per dargli la sufficienza.
GÜNTER: 6,5. La condizione del turco-tedesco cresce di partita in partita. Fa sentire i muscoli quando serve.
FARAONI: 6,5. Primo tempo sottotono, poi cresce nella ripresa e alla fine trova il (fortunoso) gol che rimette tutto in pari: onore a lui per averci creduto fino in fondo. Sembra però che abbia bisogno di rifiatare, così come Lazovic.
AMRABAT: 6,5. Forse meno “dominante” rispetto al solito, ma quando c’è da combattere c’è pure lui.
VELOSO: 6,5. I suoi piazzati sono sempre velenosi e creano più di qualche grattacapo alla difesa rossoblù. Solo un provvidenziale intervento sulla linea di Pisacane gli nega la terza realizzazione in sei partite.
LAZOVIC: 5,5. Sua la gran palla che però Verre sciupa calciando su Olsen. Quello tuttavia è il suo unico squillo, se non contiamo la grande occasione sciupata spedendo altissimo da posizione defilata, ma non impossibile.
ZACCAGNI: 5. Juric si è dichiarato soddisfatto della sua prestazione, noi continuiamo a rimanere dell’idea che abbia bisogno di tirare il fiato. Poco lucido sotto porta, si divora un po’ troppe occasioni, in primis quella di testa.
VERRE: 5. Ha una sola grande occasione, ma la sciupa. Da lui ci aspettiamo molto di più.
STEPINSKI: 5,5. Per carità, “si sbatte” tantissimo e giocando di sponda cerca di aprire gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti, però non si rende mai pericoloso.
SALCEDO: 6,5. Entra con il giusto piglio e tira tre volte in porta. Da riproporre.
PESSINA: 6. Fa il suo.
PAZZINI: s.v.
JURIC: 6,5. Paga un po’ la stanchezza dei suoi: forse un paio di cambi nella formazione iniziale avrebbero garantito più freschezza e lucidità sotto porta. Alla fine però porta a casa un ottimo punto da un campo difficile.