Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Juric: “Non dobbiamo sentirci già sconfitti. Domani giocherà Di Carmine”

Le dichiarazioni del tecnico croato durante la conferenza stampa di vigilia della gara di domani contro i bianconeri

L’allenatore del’Hellas Verona, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita di domani contro la Juventus.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico ai giornalisti accorsi a Peschiera per l’occasione.

TURN-OVER? NO. «Siamo all’inizio di stagione, quindi giocherà chi sta meglio senza pensare alle partite successive. La punta? Giocherà Di Carmine perché ha le caratteristiche per stare in Serie A, mi ha dimostrato tanto durante gli allenamenti ed è entrato molto bene contro il Milan. Al momento lui è il miglior sostituto di Stepinski».

LA JUVENTUS. «Per loro fare turn-over o meno cambia poco: hanno una preparazione fisica impressionante e talmente tanti campioni che non risentono delle partite ravvicinate. Le palle inattive il punto debole? La Juve a Madrid ha fatto una partita veramente stupenda, poi sui calci da fermo l’Atletico è fortissimo e li ha castigati, ma non penso che si possa considerare un vero problema».

CONFRONTO IMPARI? «Io sono contento della squadra che ho, ho tanti giocatori che possono fare bene e dimostrare di poter stare in Serie A. Noi andremo a Torino con la testa libera per cercare di fare punti come abbiamo cercato di farli col Milan: certamente non partiremo già sconfitti e non giocheremo rintanati nella nostra metà campo, perché c’è possibilità di fare risultato».

LA SETTIMANA. «Non ho pensato a Udine, ci siamo concentrati solo sulla Juve, lavorando anche sulla base delle loro caratteristiche e sui loro modi di attaccare e difendere. Arbitraggi e accuse di razzismo? Non ci interessano questi fattori “esterni”, noi pensiamo solo a giocare a calcio. Gli episodi succedono, non ha senso fare polemiche inutili».

I SINGOLI. «Verre deve crescere tantissimo, ma ha tantissima qualità e ogni allenatore sarebbe felice di averlo in squadra. Di Carmine calcia bene, attacca la profondità e sa anche muoversi da punta: deve solo dimostrare di poter giocare in Serie A come ha fatto in Serie B. Pazzini era un’alternativa per il centro dell’attacco contro la Juve, ma ancora fisicamente non ci siamo».

IL 3-4-2-1. «L’idea dei due trequartisti mi è venuta dopo aver visto le caratteristiche dei miei giocatori. L’ho reputata la miglior soluzione soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva, ma anche difensivamente parlando mi soddisfa».

RAPPORTO SQUADRA-TIFOSI. «Sono contento per come vanno le cose tra squadra e tifosi, soprattutto dopo i problemi dello scorso anno. Credo che si trascinino a vicenda e ciò è molto importante per i calciatori: si gioca meglio quando si viene apprezzati rispetto a quando si viene fischiati…».

VERONA SOLIDO. «Sono soddisfatto sia di quando abbiamo difeso alti e aggressivi che per quanto fatto quando, dopo esserci ritrovati in inferiorità numerica, abbiamo dovuto abbassarci. Il merito va alla squadra, perché tutti si stanno applicando e stanno lavorando bene. Ora però non parliamo troppo dei pochi gol subiti, che poi magari porta male…».

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Designata la squadra arbitrale per la partita dell’Olimpico...
Il tecnico gialloblù ha parlato in conferenza stampa all'antivigilia della gara contro la Lazio...
diego coppola hellas verona
Il difensore del Verona e dell'U21, esploso in questo finale di campionato, non sfugge agli...

Dal Network

Altre notizie

Calcio Hellas