
Il tecnico gialloblù, alla presenza dei giornalisti accorso a Peschiera, ha presentato la sfida contro il Bologna
Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Ivan Juric, che ai microfoni della sala stampa di Peschiera ha presentato il match contro il Bologna in programma domani sera al Bentegodi.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.
LA PRIMA DI CAMPIONATO. «Ho preparato la partita sulle caratteristiche di chi ha lavorato meglio dal ritiro in avanti, quindi su di noi. Poi è chiaro che ci adatteremo al Bologna, una squadra che ha tanti punti forti ma anche qualche punto debole che non dovremo essere bravi a sfruttare».
LE SCELTE PER BOLOGNA. «Bessa è infortunato, mentre Amrabat e Adjapong saranno convocati. Domani a centrocampo punterò comunque su Henderson: Sofyan è il giocatore che per caratteristiche più si avvicina a Badu, ma si è allenato troppo poco per schierarlo. Tutino falso nueve? È un’opzione credibile».
MIHAJLOVIC. «Per il Bologna è una situazione molto emotiva e particolare, ma non so dire quanto influirà sulla loro prestazione. L’importante comunque è che lui esca vincitore da questa battaglia».
PAZZINI. «Pazzini è un ragazzo splendido, il nostro capitano, il giocatore più amato e lavora benissimo, però io l’ho visto in condizioni non ottimali sia per questioni di età che per problemi fisici. Ora per lui abbiamo creato uno speciale sistema di allenamento con il quale contiamo di averlo al massimo. Al momento però io e il mio staff non riteniamo possa giocare come titolare in Serie A».
LE ALTRE. «Chi vince il campionato? Il campionato che interessa a me inizia dalla bassa classifica, e tante squadre si sono migliorati molto tirandosi fuori dalla bagarre retrocessione».
SALCEDO E “MISTER X”. «Salcedo è un giovane talento, ma per essere chiari non è lui l’attaccante che completa il nostro reparto offensivo. L’identikit ideale per me? A noi serve una punta che si cali nella nostra parte, senza “puzza sotto il naso”, uno che ci dia qualcosa in più sotto vari punti di vista».
NUOVE REGOLE PER GLI ALLENATORI. «I cartellini per gli allenatori un punto dolente per me, cercherò di stare calmo. Io squalificato? No, no, c’è stato un errore: domani sarò in panchina».

El scipio
Agosto 24, 2019 a 18:54
Bla bla tante belle parole e alcuni indici puntati…il campo ti darà il voto…mister!